Mercoledì, 20 Dicembre 2017 01:12

Le montagne abruzzesi raccontate dagli allievi della Scuola di cinema

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La montagna da scalare, da vivere, da rispettare, da valorizzare, da conoscere, vista con gli occhi degli allievi del corso di Reportage Audiovisivo della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Ragazzi di vent’anni, alla scoperta di un territorio sorprendente per la sua bellezza e per le attività che lo innervano, hanno contribuito alla realizzazione di La nostra montagna, una mostra fotografica, accompagnata da proiezioni di video, testi, registrazioni sonore, aperta al pubblico da martedì 19 dicembre alle ore 11.00 nella sede del Centro Sperimentale di Cinematografia  - Scuola Nazionale di Cinema, Sede Abruzzo (Via Rocco Carabba, 2 L’Aquila).

Gli studenti di primo anno, Carmine De Ieso, Martina Galiè, Daniele Oliveri, Jessica Palomba, Greta Rossi, Alessio Salvini, Paolo Sideri, Antonio Turco, sotto la guida di docenti ed esperti, hanno incontrato donne e uomini che trascorrono la loro vita in forte relazione con alcuni dei contesti montani dell’Abruzzo.

Alpinisti, allevatori, pastori, personale di soccorso alpino, manutentori di vie ferrate, ognuno restituisce della montagna un suo racconto, complementare agli altri.

Nel percorso della mostra la montagna si svela anche nel suo fascino naturale, valli, vette, scorci e luci che è possibile cogliere solo in alta quota o in luoghi remoti, dove si palesano anche gli animali che li abitano, una fauna variegata e selvaggia. Non solo attraverso le fotografie, ma anche con video, radio documentari e reportage scritti gli allievi hanno raccolto queste ‘visioni’ e testimonianze per condividerle con il pubblico.

Nel dossier che accompagna la mostra è così possibile conoscere meglio la tradizione dei poeti a braccio o della ‘pupazza’, il percorso della transiberiana d’Abruzzo o ancora l’esperienza dell’allevamento di lumache e le professioni che ruotano intorno agli impianti sciistici. I radio documentari, già trasmessi anche da Rai Radio 3, ci permettono di ascoltare la storia alpinistica del monte Camicia, ma anche la ‘grande opera’ del traforo che attraversa il Gran Sasso e come fu realizzata, per poi addentrarci in tradizioni e mestieri scomparsi o ancora vivi.

La mostra è stata inaugurata alla presenza dell’assessore alle politiche sociali del Comune dell’Aquila, Francesco Bignotti, del direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Marcello Foti e del direttore didattico della sede Abruzzo, Daniele Segre. Tra il pubblico anche una folta rappresentanza di allievi e docenti dell’Istituto d’arte ‘Bafile-Muzi’ dell’Aquila. La nostra montagna  è una produzione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema - Sede Abruzzo. Con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila.

Ultima modifica il Lunedì, 25 Dicembre 2017 20:08

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