Tutto comincia nel lontano 2012, quando un gruppo di mamme decide di incontrare l'allora sindaco dell'Aquila Massimo Cialente per chiedere la riqualificazione dei parchi aquilani. Poi, con la nascita dell'Associazione Mamme per L'Aquila "abbiamo avviato una collaborazione con l'allora assessore Maurizio Capri per la miglioria e la messa in sicurezza dei parchi", spiegano le mamme.
Quindi, la firma di Pierluigi Biondi - allora candidato sindaco - all'impegno di riqualificazione dei parchi. "Arriviamo così all'Assessore Emanuele Imprudente che stanzia bei soldoni per le migliorie!", sottolineano. "Felici che l'amministrazione stia rispettando il patto con le famiglie, anche se ora ancora non sono fatti: siamo sicure, però, che presto lo diventeranno. Abbiamo contattato immediatamente l'assessore per una eventuale collaborazione. Siamo a completa disposizione per i nostri bambini aquilani".
La presidente dell'Associazione Valeria Baccante chiarisce che "i bambini aquilani ce li sentiamo tutti un po' nostri, e abbiamo una grande responsabilità affinché L'Aquila torni più bella di prima. Tantissime persone ci manifestano il loro affetto. Ci teniamo a sottolineare che oltre lo stanziamento dei soldi, proponiamo - come è nel patto delle famiglie - di effettuare una sorta di educazione civica con la pratica a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Ovviamente il Comune riqualifica, ma tutti gli aquilani hanno il dovere di rispettare gli spazi".
Mamme per L'Aquila propone, inoltre, "di inserire telecamere per la sicurezza di tutti e per individuare gli sciacalli che si divertono a rompere i giochini. Abbiamo anche in mente la giusta punizione, servizi sociali per i 'vandali' e per i loro genitori: ovviamente è una provocazione ma si potrebbe studiare qualcosa di simile".