Giovedì, 15 Febbraio 2018 16:19

"Lascia il segno. Quello giusto!", la campagna di ActionAid per combattere la violenza sulle donne

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ActionAid lancia la campagna "Lascia il segno. Quello giusto" per mobilitare gli elettori e chiedere a partiti e candidati alle prossime elezioni di impegnarsi per fare della lotta alla violenza di genere una priorità.

Per tutti i cittadini aderire alla campagna è semplice: basta disegnare sulla propria mano un cerchio rosso con una “X” nera, girare un video o scattare un selfie e condividerlo sui social network con l’hashtag ufficiale #lasciailsegno e la menzione di @actionaiditalia. Sul sito web di ActionAid è inoltre disponibile un kit per personalizzare i propri account social con logo e visual della campagna.

Solo in Italia, nel 2016, sono state uccise 149 donne. Almeno una volta nella vita, una donna su tre in tutto il mondo ha subito violenza fisica o sessuale. Si tratta di un fenomeno strutturale e trasversale a tutti i paesi e a tutte le classi sociali: la violenza sulle donne è infatti tra le violazioni dei diritti umani più diffuse. Le conseguenze possono essere diverse, fisiche, psicologiche, economiche.

Di fronte alla cronaca quotidiana di violenze contro le donne, ActionAid chiede ai partiti e ai candidati alle elezioni di garantire strategie continuative ed efficaci nel tempo, di realizzare un sistema di monitoraggio dell’utilizzo dei fondi antiviolenza e nuove e più efficienti forme di assistenza a sostegno alle donne. È inoltre indispensabile una rete più forte, per proteggere le donne e iniziare la battaglia culturale dalle scuole, oltre a rifiutare stereotipi e sessismo anche nel linguaggio della politica. "Il nostro è un vero e proprio appello a stimolare un dibattito serio sul tema, coinvolgendo l’opinione pubblica e la politica. Vogliamo cambiare anche i comportamenti delle persone, non soltanto politiche e leggi", ha dichiarato Marco De Ponte, segretario generale dell'organizzazione. "ActionAid sostiene le donne e le ragazze nella sfida contro le barriere di ordine socio-culturale che sono all’origine della violenza e le aiuta a identificare i cambiamenti che vorrebbero attuare nelle loro case e nelle loro comunità. Lavoriamo anche nelle scuole, proprio perché siamo convinti che sia importante fin da piccoli capire quali sono i ruoli imposti a donne e uomini per ragioni socio-culturali e le conseguenze negative che possono avere in termini di discriminazioni e disuguaglianze di genere".

Ultima modifica il Venerdì, 16 Febbraio 2018 21:38

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