In attesa che si concludano i lavori di ristrutturazione di palazzo Ardinghelli che, ad inizio 2019, dovrebbe schiudere le porte alla sede distaccata del MAXXI, e selezionati i primi cinque artisti che esporranno le loro opere originali a L'Aquila - si tratta di Elisabetta Benassi, Daniela De Lorenzo, Alberto Garutti, Nunzio e il pittore Ettore Spalletti - il Museo nazionale delle arti del XXI secolo inizia a muovere i primi passi in città.
Nell'ambito della collaborazione con il MiBACT e grazie al finanziamento dei Fondi POAT (Progetti Operativi di Assistenza Tecnica), la fondazione - presieduta da Giovanna Melandri, confermata per i prossimi 5 anni dal ministro Dario Franceschini e attesa a L'Aquila domani, per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Accademia di Belle Arti - ha presentato la seconda edizione del progetto Città Come Cultura, con il fine di proseguire e approfondire ulteriormente il mondo della creatività e dello sviluppo culturale delle città, con particolare attenzione alla capacità delle istituzioni di essere sia centri di attivazione culturale, sia attenti osservatori delle trasformazioni urbane.
Ebbene, per mappare il panorama nazionale e avviare un confronto con l’estero, tra aprile e maggio 2018 si svolgerà tra L'Aquila e Roma un workshop che, partendo da esperienze già realizzate, ma anche da interventi e progetti culturali che hanno dato il via a processi di marketing, rigenerazione e sviluppo culturale, ha l'ambizione di mettere in contatto, e a sistema, la filiera dell'attuazione dei processi culturali; i partecipanti saranno selezionati tramite una Open Call che si è aperta venerdì scorso.
Il programma si articola in due seminari, il primo si terrà a L’Aquila il 19 e il 20 aprile, all'Auditorium del Parco, e l'altro a Roma con appuntamento il 3, 4 e 5 maggio presso il MAXXI. Tra coloro che risponderanno alla Open Call, saranno selezionate 100 persone tra creativi e professionisti della cultura che intendono migliorare le proprie competenze nella attivazione di idee, aziende che rappresentano l’eccellenza a livello locale e che sostengono processi culturali e rappresentanti di amministrazioni pubbliche che danno forma a strategie culturali per trasformare le città.
Seguirà una Call For Paper, aperta da marzo a giugno 2018, per raccogliere un campione esemplificative dei progetti e dei processi culturali in Italia.
Chi volesse partecipare dovrà compilare l'apposito form [qui] entro le ore 12 del 23 marzo 2018, allegando curriculum vitae e lettera motivazionale. La partecipazione è gratuita (viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti). Per maggiori informazioni si può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.