Si intitola KM, 200 anni ma non li dimostra il reading organizzato dal Centro documentazione e dallo Spi Cgil dedicato a Karl Marx nell’anno del 200° anniversario della nascita del filosofo di Treviri.
L’evento si terrà a L’Aquila, alla Casa del Teatro, mercoledì 30 maggio alle ore 18:30, ma sarà replicato anche a Sulmona, nella sede della Cgil in Vicolo del Vecchio 5, giovedì 31 maggio alle ore 17:30, e ad Avezzano, nella sede della Cgil in Via Cassinelli 2, venerdì 1 giugno alle ore 18:00.
Commenti di Antonio Peduzzi, letture di Eugenio Incarnati e Giovanna Di Matteo, intervento musicale di Umberto Giancarli e Lucia Ciambotti.
“Il reading” si legge in una nota del Centro documntazione Cgil L’Aqula “è stato prodotto dal Centro di Documentazione della Cgil di L’Aquila, con la collaborazione del Sindacato Pensionati della Cgil, nell’ambito degli eventi promossi (v. sito web www.marx200.it) dalla CGIL nazionale e da varie Fondazioni ed Istituzioni politico-culturali per il bicentenario dalla nascita di Karl Marx (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883).”
“La finalità di questo contributo” prosegue la nota “è semplicemente divulgativa, vuole cioè stimolare curiosità e interesse soprattutto tra chi oggi, lontano dai tempi in cui iniziava a formarsi una coscienza moderna del movimento operaio e dei lavoratori in genere, ha solo una vaga idea delle principali intuizioni filosofiche, politiche ed economiche di Karl Marx. La principale caratteristica di Marx è stata, forse, quella di aver sviluppato, dopo approfonditi e accurati studi a tutto campo, un pensiero critico capace di disvelare falsità e contraddizioni di un pensare “metafisico” slegato dalla concretezza del mondo e delle costruzioni sociali che l’uomo si è dato nel tempo, nonché dai rapporti di produzione, dalla divisione del lavoro e dalle relazioni sociali. Pensiero critico che ha costituito la base per nuove teorie, rivoluzionarie, in filosofia come in politica ed in economia”.
“Riguardo l’attualità del pensiero di Marx” conclude la nota “basta osservare che egli aveva previsto fin da allora i rischi della “globalizzazione” e dell’andamento ciclico dei mercati finanziari e dell’economia capitalistica, con il manifestarsi periodico di crisi pesanti. E basterebbe anche solo citare, tra i tanti studiosi che ancora oggi si esercitano a sviluppare i temi trattati da Marx, il francese Thomas Piketty con il suo “Il capitale nel XXI secolo”, divenuto un best-seller”.