"La città dell'Aquila non è mai stata così vicina alla realizzazione di una struttura dedicata al "Dopo e Durante di Noi" a conduzione pubblica, gestita congiuntamente da Comune e ASL, e le famiglie aquilane possono stare tranquille sul fatto che questo progetto sarà concretamente portato a termine".
A dirlo è l'assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti che risponde così, seppure indirettamente, alla nota del segretario del Partito Democratico Stefano Albano che aveva annunciato una mozione e una interrogazione su centri disabili e 'dopo di noi' [qui, l'approfondimento]. "Si tratta di un percorso iniziato pochi giorni dopo l'insediamento di questa amministrazione e che ha visto come primo documento attuativo il protocollo tra l'Asl L'Aquila, Sulmona e Avezzano e il Comune capoluogo, nel quale sono delineate tutte le azioni da svolgere nel breve periodo e che già si stanno portando avanti", ha spiegato Bignotti.
Tutto è contornato "da un ascolto del territorio che è in continua evoluzione e che nei prossimi giorni vedrà ancora protagonisti i soggetti del terzo settore che, insieme alle istituzioni, entreranno a far parte della nascente Consulta Comunale della Disabilità (C.C.D.), così come istituita proprio all'interno del protocollo in questione. In questo modo finalmente la voce dei cittadini, rappresentati anche dalle associazioni del territorio, avrà un luogo certo dove trovare risposte, possibilità di ascolto e vero dialogo con le istituzioni".
"Il rapporto con l'Asl è particolarmente vivace e portatore di soluzioni concrete ed innovative a beneficio dei cittadini - ha aggiunto l'assessore - come anche quello con l'ambito distrettuale 'Montagna Aquilana', con il quale si sta ragionando su varie soluzioni da poter mettere in campo per migliorare la gestione dell'intero territorio aquilano. Il settore delle Politiche Sociali del Comune dell'Aquila sta seguendo tutte le operazioni prodromiche all'attuazione delle leggi vigenti, partecipando anche ai vari incontri di dettaglio, come quello svoltosi la settimana scorsa nella città di Pescara".
Anche per quanto riguarda le azioni di piano inerenti i centri diurni, "il settore sta lavorando senza alcun esitazione e seguendo quanto previsto nei tempi e modalità dal piano sociale. Non si presenta nessuna possibilità circa la perdita di eventuali risorse, mentre le associazioni stanno rendicontando le spese per metterci in condizione di poter liquidare gli opportuni fondi ascritti al Piano Sociale per il 2017. Alla luce di ciò, appare quindi quanto mai pretestuoso, da parte di alcune forze della minoranza, il voler a tutti i costi insinuare tra la popolazione aquilana il timore di eventuali ma insussitenti ritardi gestionali".