Il 28 maggio 2018 nella sala Igea del Palazzo dell’Enciclopedia Treccani a Roma si è tenuta la premiazione del concorso Nazionale “Le pietre e i cittadini. Cittadinanza attiva, intercultura, tecnologie” indetto da Italia Nostra (con il patrocinio del MiBACT e secondo un protocollo d’intesa con il MIUR) e rivolto alle scuole italiane di ogni ordine e grado alla presenza di Oreste Rutigliano (presidente nazionale di Italia Nostra), Pia Petrangeli (Direzione Generale Educazione e Ricerca del MiBACT), Paolo Sciascia (Direzione Generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione del MIUR), Maria Rosaria Iacono, (vicepresidente di Italia Nostra e responsabile per l’Educazione al Patrimonio Culturale), Maria Raffaella Sorrentino (DG studente, integrazione e partecipazione del MIUR), Flavia Corsano (Addetta Stampa di Italia Nostra), Patrizia Catani (docente presso l’I.T.T. “C. Colombo” di Roma, e Patrizia Di Mambro (coordinatrice nazionale Settore Educazione al Patrimonio Culturale di Italia Nostra.
Hanno vinto la sezione “Il Paesaggio raccontato dai ragazzi”, per le scuole superiori di secondo grado, le classi IIIC (indirizzo Sala e Vendita) e IVF (indirizzo Enogastronomia) dell’I.I.S. Da Vinci Colecchi dell’Aquila per la realizzazione di un prodotto multimediale dal titolo “Nella Valle Subequana tra le pagine della storia ed i passi dei briganti”. Il lavoro era articolato in: Analisi del territorio (in particolar modo dal punto di vista della viabilità, analizzata nel suo divenire storico), Storia del fenomeno del brigantaggio, Menu del brigante (un menu presentato sotto forma di racconto e realizzato nel laboratorio di cucina), proposta di sviluppo turistico sostenibile delle aree interne (sul modello di Fontecchio, esempio concreto di ricostruzione dell’appartenenza finalizzata alla consapevolezza della cittadinanza attiva). Hanno coordinato il progetto le prof.sse Marina De Monte e Valeria Valeri.
In un istituto professionale la percezione del nesso inscindibile tra la formazione e il mondo del lavoro è connaturata al percorso educativo e scolastico. Il più grande insegnamento per le studentesse e gli studenti partecipanti è stato imparare a leggere il paesaggio e la sua storia e a progettare la loro trasformazione nell’ottica della valorizzazione dei prodotti tipici come banco di prova della propria futura impresa che, se vorrà imporsi, dovrà avere il valore aggiunto di appartenere consapevolmente ad un luogo e alla sua memoria
Grazie a Luciano Buonventre e Pasquale Casale per la storia, alla sindaca di Fontecchio Sabrina Ciancone, alla direttrice dell’Archivio di Stato Daniela Nardecchia, alla DS dell’I.I.S. “Da Vinci Colecchi” Elisabetta Di Stefano, alla DSGA Annamaria Stammiti e ai prof. Pierluigi Casciola (per la realizzazione del menu) e Vincenzo Di Cato (per la narrazione del territorio e della cucina delle tre conche - aquilana, sirentina e peligna). Un ringraziamento va anche a Paolo Muzi, presidente della sezione Abruzzo di Italia Nostra, per l’apprezzamento espresso.