Mercoledì, 24 Ottobre 2018 14:39

Terapia dell'ipertensione arteriosa, importante riconoscimento per l'Univaq

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Il dott. Davide Pietropaoli e i collaboratori del gruppo di ricerca, guidato della Prof.ssa Annalisa Monaco del Dipartimento MeSVA dell'Università dell'Aquila, hanno ottenuto un importante risultato dimostrando che la salute orale è fondamentale nella buona riuscita della terapia contro l'ipertensione arteriosa.

L'articolo, comparso sulla rivista internazionale  Hypertension, ha suscitato l'interesse della comunità scientifica e dei media nazionali e internazionali. Quanto sostenuto dai ricercatori aquilani mostra che la semplice cura dello stato di salute della bocca è un importante fattore nel conseguimento del controllo farmacologico di una malattia diffusa, economicamente costosa e, spesso, pericolosa per la vita se non curata adeguatamente. Il lavoro di questa equipe ha inoltre mostrato che la ricerca, in questo caso odontoiatrica, in una medicina moderna deve traslare i campi delle diverse specialità per centrare l'obiettivo comune di tutte, la salute e il benessere dell'essere umano.

Quest’ ultimo lavoro si colloca lungo la linea di ricerca che il gruppo aquilano, condotto dalla prof.ssa Monaco, ha perseguito con costanza nell’ultimo ventennio. Lo scopo fondamentale del loro lavoro è stato ed è, attualmente, quello di inquadrare la fisiologia e la patologia odontoiatrica all’interno del più vasto campo della fisiopatologia medica.

"Il loro lavoro di ricerca –afferma la prof.ssa Annalisa Monaco- ha infatti puntualizzato alcune correlazioni importanti tra la funzionalità del sistema stomatognatico e quella di altri sistemi del corpo come quelli visivo/oculomotorio, cardiocircolatorio, dello stress e posturale. In questo quadro più generale deve essere collocato quest’ultimo lavoro di Pietropaoli e collaboratori. Non bisogna dimenticare - aggiunge la prof.ssa Monaco - che tutto il lavoro di ricerca è basato su un’intensa attività clinica, sotto la direzione del prof. Mario Giannoni, incentrata sulla riabilitazione protesica, ortodontica, specialmente sui bambini, l’igiene orale e le patologie caratterizzate da dolore oro-facciale. Questa indispensabile unione tra clinica e ricerca ha permesso di portare sia notevoli benefici alle persone che soffrono dei vari disturbi e sia nuova linfa nel campo della ricerca odontoiatrica"

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Ottobre 2018 15:08

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