"E’ con soddisfazione che annuncio il gemellaggio del Comune dell’Aquila con la città portoghese di Figueira da Foz, nell’ambito del programma del Patto dei sindaci per il clima e l’energia".
A renderlo noto è l'Assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila, Emanuele Imprudente.
Con Deliberazione di Giunta comunale n. 359 del 10 settembre scorso, il Comune dell’Aquila ha inteso partecipare al bando internazionale per il programma di gemellaggio del Patto dei sindaci per il clima e l’energia, "un’opportunità offerta a città, regioni e province di aderire a scambi che mirano ad aumentare le capacità e le conoscenze delle autorità locali e territoriali nel settore della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici" spiega Imprudente; ebbene, il bando prevedeva il finanziamento di sei gemellaggi per i comuni ed uno scambio per coordinatori territoriali (province e regioni): il Comune dell’Aquila è stato selezionato tra 56 città per uno scambio tra pari con la città portoghese di Figueira da Foz.
"Questo gemellaggio offrirà la possibilità di aumentare le capacità e le conoscenze nel settore della mitigazione e dell’adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso scambi con una città che sta già sviluppando il proprio piano di mitigazione", chiarisce l'assessore all'ambiente. "Il programma consentirà inoltre di avere un supporto nel trasferimento delle buone pratiche ottenute da altre città e di promuovere la resilienza ai cambiamenti globali come valore per il territorio, secondo metodologie consapevoli dei costi e dei benefici associati a scelte pubbliche e private di pianificazione, di investimento e di utilizzo delle risorse specifiche. Prosegue dunque il cammino della nostra Amministrazione verso forme sempre più responsabili in tema di ambiente e di risposta ai cambiamenti climatici".
Imprudente ricorda anche l’adesione della città dell'Aquila, avvenuta nei mesi scorsi, alla sottoscrizione della ‘Carta degli Appennini’, assieme ad altri 28 comuni abruzzesi. "Un’attenzione doverosa, quella operata dal mio Assessorato, in un’era dove il consumo irresponsabile di territorio, la mancanza di adeguate opere manutentive e i cambiamenti climatici sono i principali responsabili di disastri ambientali che minano le fondamenta della nostra bella Italia, come dimostrano continuamente le cronache quotidiane".
L’adesione alla ‘Carta degli Appennini’, così come il ‘Programma di gemellaggio del Patto dei sindaci per il clima e l’energia’ e il coinvolgimento nel ‘Programma internazionale Carbon Disclosure Project’ ha come obiettivo principale l’adozione di strategie di adattamento al cambiamento climatico ed il contrasto ai fattori che ne sono causa. "L’obiettivo è pervenire alla stesura di una strategia locale di adattamento in linea con piani, strategie e programmi di livello regionale, nazionale ed europeo. Ciò significa intensificare la cooperazione al fine di consolidare una conoscenza approfondita dei rischi e ricercare forme di collaborazione con altri comuni, città ed enti in sede regionale, nazionale, europea e internazionale attraverso conoscenze, strumenti ed esperienze di azioni mirate all’adattamento locale ai cambiamenti climatici".