Paolo Della Ventura, storico volto della politica aquilana, fresco dalla trasferta di inizio mese, nella quale ha incontrato il vice-presidente della Commissione europea con delega al Green Deal Frans Timmermans, è stato riconfermato ambasciatore del Patto europeo per il clima della Commissione, tramite la DG CLIMA, la Direzione Generale per l'azione per il clima.
“Sono grato alla DG CLIMA e onorato per la conferma”, afferma Della Ventura in una nota. “Ho incontrato il vice presidente Timmermans e la dottoressa Clara de la Torre, vice direttrice della Direzione Generale, spiegando loro il lavoro fatto in questo ultimo anno e mezzo sull’azione climatica nei territori e su quello che dovrebbe essere il ruolo degli ambasciatori del Patto europeo per il clima in tal senso. Trovandoli attenti e motivati”.
La nomina di Paolo Della Ventura era avvenuta nell’ottobre del 2021, ufficializzata nel successivo 1 novembre; la notizia della conferma è arrivata nella serata di ieri.
Lanciato dalla Commissione europea nel dicembre 2020, il Patto è parte del Green Deal europeo: il programma attraverso il quale l’Unione Europea intende raggiungere entro il 2050 la neutralità climatica, ovvero emissioni zero, come primo continente. Obiettivo da raggiungere riducendo di almeno il 55% le emissioni entro il 2030.
Il Segretariato del Patto europeo per il clima lavora a stretto contatto con e sotto la guida della DG-CLIMA della Commissione europea,
“Continuerò a lavorare nei territori sulla percezione dei rischi climatici e sull’azione climatica - prosegue nel testo Della Ventura - proseguendo a organizzare incontri ed eventi sui temi propri della crisi climatica e per dare un’accelerazione alle azioni per mitigarne i rischi e le conseguenze e dare pertanto il contributo ciascuno per il suo proprio ruolo a invertire la rotta. Come ho avuto modo di spiegare anche a Bruxelles, bisogna coinvolgere i decisori politici pubblici, a tutti i livelli, perché sono loro che hanno le leve per poter incidere realmente”.
A oltre sette anni dall'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici non ci siamo mossi con sufficiente rapidità per impedire cambiamenti climatici irreversibili e catastrofici.
“La scienza mondiale - conclude Della Ventura - ci esorta ad agire con urgenza per poter conseguire gli obiettivi di Parigi sul clima, in particolare limitare il riscaldamento globale ben al di sotto di 2°C e proseguire gli sforzi per mantenerlo entro 1,5°C. Per questo dobbiamo intensificare l'impegno sulle azioni per ridurre rischi e impatti legati al clima e all'ambiente. E garantire un pianeta sano e prospero per noi e per chi verrà dopo di noi”