Venerdì, 23 Novembre 2018 16:58

'Il futuro della mobilità': Paolo Nespoli ai Laboratori nazionali del Gran Sasso

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"Puntate in alto e non abbiate paura di sognare! Le stelle non sono poi così lontane".

Sono le parole dell'astronauta Paolo Nespoli ai numerosi giovani presenti ad Assergi, ai Laboratori nazionali del Gran Sasso, alla giornata di approfondimento dal titolo "Il Futuro della mobilità", organizzata dalla 'Società Italiana della Scienza e dell'Ingegneria' (SIdSI) in collaborazione con i Laboratori Nazionali del Gran Sasso - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e con il patrocinio dell'ENEA.

Il cosmonauta, nel corso della giornata, ha ritirato il 'Premio Scienza Giovani' 2018 e a seguire ha tenuto la lectio magistralis dal titolo 'Nello Spazio per la Terra'. "E' bello essere qui in una sede come questa – ha sottolineato Nespoli – un posto dove si guarda alle cose del futuro, alle cose ignote e alle cose che sembra non ci interessino ma che in realtà fanno parte non solo della nostra storia, del nostro DNA ma della nostra intera esistenza. Un posto dove ogni giorno si cerca di scoprire un tassello di questa piramide infinita che crediamo di conoscere ma che in effetti poi conosciamo molto poco. E' bello essere qui a parlare di spazio, di ricerca, di poesia, di musica... un intreccio tra scienza, arte e scuola. E' un privilegio ed un onore quindi essere qua e vi ringrazio per avermi invitato".

La manifestazione, condotta dalla giornalista Mila Cantagallo, si è aperta con i saluti del Prof. Stefano Ragazzi, Direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, seguiti da una breve presentazione delle attività della SIdSI da parte del direttore Davide Cavuti: "Vogliamo produrre sistemi performanti seguendo i paradigmi della sostenibilità, realizzando un'azione integrata tra il mondo della ricerca universitaria, gli ordini professionali e le industrie per il raggiungimento dell'obiettivo", ha spiegato Cavuti. "I cinque progetti che verranno elaborati da SIdSI sono i seguenti: "Sicurezza sismica delle costruzioni e del territorio"; "L'Idrogeno, opportunità per la mobilità del futuro"; "Azienda 4.0 e Sistemi integrati per l'efficienza della produzione industriale"; "Economia e Ingegneria del Mare" e "Formazione". Nell'attuarli la SIdSI – ha aggiunto - ha individuato la parola chiave "Five S" declinata come Sostenibilità, Società, Scienza, Salute, Sicurezza prendendo spunto dalle "Cinque S" che sono le fondamenta del metodo di ottimizzazione dei processi industriali, applicato attraverso il miglioramento continuo strutturato, nelle aziende moderne e prerogativa della sostenibilità aziendale".

La "Società Italiana della Scienza e dell'Ingegneria", che ha come presidente onorario il Prof. Antonino Zichichi, si avvale di collaborazioni con Università italiane e straniere, Ordini professionali, Centri di ricerca, Istituzioni pubbliche e private, Industrie, Scuole ed Enti culturali di varia natura, per realizzare programmi comuni di ricerca e di studio, aderendo ad iniziative volte a soddisfare le esigenze espresse nel territorio nazionale. Il Comitato Scientifico, presieduto dal Prof. Enzo Chiricozzi, ha la sede nazionale all'interno dei "Laboratori del DICEAA" dell'Università dell'Aquila ed è composto da un gruppo di lavoro che annovera tra le sue fila docenti universitari, ricercatori, studiosi, cultori delle materie scientifiche e non, manager d'azienda e professionisti.

"La mobilità ha da sempre avuto un ruolo centrale nel sistema sociale – ha dichiarato Chiricozzi - Mai come oggi l'evoluzione dei mezzi di trasporto sta cambiando la vita della collettività; tra le varie tecnologie che puntano a rivoluzionare i servizi di trasporto si possono citare l'auto elettrica a guida autonoma, il treno supersonico, gli aerei a propulsione elettrica e, nelle città di un futuro molto prossimo veicoli elettrici capaci di decollare e atterrare in verticale".

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