Giovedì, 06 Dicembre 2018 11:34

Barattelli: Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo in "Fermarono i cieli"

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Il cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” entra nella magia e nella suggestione propria del Natale con un appuntamento che trova insieme due straordinari artisti, noti al grande pubblico, legati al mondo della tradizione popolare e della canzone d’autore: Ambrogio Sparagna e Peppe Servillo, storica voce degli Avion Travel.

Presso il Ridotto del Teatro Comunale, domenica 16 dicembre Ambrogio Sparagna (voce, organetto, zampogna) con il suo ensemble formato da Erasmo Treglia (ciaramella, ghironda, torototela), Marco Tomassi (zampogna gigante: uno strumento di straordinarie proporzioni, alto circa due metri, diffuso nel Regno di Napoli verso la fine del XVIII secolo), Marco Iamele (zampogna melodica, ciaramella) portano a L’Aquila un progetto particolare, divenuto un CD, dedicato alle Canzoncine spirituali di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori.

E dato che si parla di tradizioni popolari legate alla città di Napoli, ecco che interviene la partecipazione straordinaria di Peppe Servillo. Siamo nel ciclo settecentesco delle opere dedicate alle festività natalizie elaborate da Ambrogio Sparagna conservandone lo spirito originario con cui queste antiche preghiere popolari cantate furono composte.

Intorno alla metà del Settecento, infatti, Alfonso Maria de' Liguori, fondatore dell'Ordine dei Padri Redentoristi, iniziò ad arricchire il suo lavoro pastorale fra i poveri del Regno di Napoli, con la pratica di alcune canzoncine spirituali composte sia in dialetto che in italiano. Si trattava di canti semplici che traevano spunto da temi popolari, facendoli diventare protagonisti di cerimoniali liturgici mediante la creazione di appositi gruppi di preghiera. Molte Canzoncine erano legate al ciclo delle festività natalizie e fra queste alcune sono diventate famosissime come Tu scendi dalle stelle ovvero Quanne nascette ninno e Fermarono i cieli.

In breve questo repertorio si diffuse dovunque diventando protagonista dei tanti rituali del ciclo dell’Avvento e favorendo la formazione di un genere musicale specifico caratterizzato da ninna nanne, pastorali per zampogne, canti agiografici, canti di questua che sono tuttora in uso in ambito popolare.

Due gli appuntamenti per questo spettacolo: alle ore 11,30 la matinée particolarmente adatta ad un pubblico di giovani e giovanissimi (prenotazione consigliata) e un altro alle ore 18 (appuntamento tradizionalmente rivolto ad abbonati e pubblico fino ad esaurimento posti).

Ultima modifica il Giovedì, 06 Dicembre 2018 11:52

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