Un documento congiunto per ribadire, con maggiore forza, la contrarietà al metanodotto e alla centrale di compressione che la Snam vuole costruire a Sulmona, chiedendo che le ragioni di un intero territorio vengano ascoltate.
È il protocollo firmato dal sindaco di Sulmona Annamaria Casini, insieme a 25 Comuni, alla Regione, alla Provincia dell'Aquila e alle associazioni ambientaliste, questa mattina in una conferenza stampa nella sede della Regione a Pescara, alla presenza del sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Mario Mazzocca, al presidente della Provincia dell'Aquila Angelo Caruso e i rappresentanti del WWF Abruzzo, di Legambiente, di Orsa Pro Natura e dei Comitati per l'Ambiente di Sulmona.
"È stridente come a fronte di una contrarietà corale ci sia da parte del Governo un silenzio o un avanzare in direzione opposta. Con questo documento ci aspettiamo finalmente una risposta" ha sottolineato il sindaco Casini che ha ripercorso l'iter portato avanti in questo anno, dalle dimissioni di un anno fa passando per il ricorso al Tar che andrà in discussione il prossimo gennaio. "Il lavoro svolto da questo Tavolo, in primis con il ricorso al Tar, che ha visto tutti uniti in più ricorsi ad adiuvandum, è la dimostrazione che si tratta di una contrarietà corale di un intero territorio che ha agito con atti precisi. Avevo cercato una interlocuzione direttamente con il Ministro all' Ambiente, senza ottenere risposta. Volevamo e vogliamo che questo Governo, operando finalmente il cambiamento auspicato, ascolti la voce dei territori che hanno diritto a determinare il proprio futuro ribadendo la posizione di cittadini ed enti che da undici anni dicono no ad un'opera dannosa e inutile"'.