Giovedì, 16 Gennaio 2014 12:44

Teatro. Ottava edizione di "Strade": al via il 19 gennaio con "Il melo selvatico"

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Partirà domenica 19 gennaio l'ottava edizione della rassegna teatrale "Strade", ideata da Giancarlo Gentilucci e organizzata dall'associazione culturale Arti e Spettacolo. La rassegna avrà luogo all'interno del teatro Nobel per la Pace di San Demetrio né Vestini (L'Aquila).

Otto spettacoli fino al 17 marzo [Leggi il programma completo della rassegna] all'interno del teatro di San Demetrio, uno spazio importante per il territorio, nato dopo il sisma del 2009 e voluto fortemente proprio da Arti e Spettacolo. Si inizia il 19 gennaio (ore 18) con Il melo selvatico: testo di Roberto Melchiorre, regia di Giancarlo Gentilucci con Giacomo Vallozza, Giulio Votta, Tiziana Irti e il coro con Gilda Bernabei, Luisa Chelli, Matteo Di Genova, Marzia Ippoliti, Wilma Moscardi. Musiche composte e eseguite dal vivo da Sandro Paciocco.

Il melo selvatico narra la storia di un viaggio alla ricerca del senso di una fine che sembra aver cancellato ogni speranza. In soccorso di due smarriti viaggiatori, impegnati nell’attraversamento di un mondo in decomposizione, arrivano la poesia, il mito, la filosofia. I coreuti, narrando storie di antiche città scomparse (Ys, Tikal, Angkor), ricordano ai protagonisti del dramma una verità dimenticata: un nuovo inizio è forse ancora immaginabile ma solo dopo aver preso coscienza che nulla potrà più essere come prima e soprattutto che è impossibile ricostruire senza utopia, cultura e impegno civile. Lo spettacolo, che ha debuttato in una prima versione nei Cantieri dell'immaginario 2013 con il titolo Pensieri sommersi, è dedicato a Fabrizio Pambianchi, artista e attivista dei movimenti cittadini scomparso lo scorso 9 novembre.

La rassegna continuerà il 26 gennaio con lo spettacolo Chi perde la testa non perde la faccia (Compagnia Teatro della Lampa), di Fabio Marini e Maria Vicchio, con Fabio Marini, regia Maria Vicchio.

SCHEDA

Il melo selvatico
dramma in quattro scene e un epilogo
regia Giancarlo Gentilucci
testo Roberto Melchiorre
musiche Sandro Paciocco
coreografie Romina Masi
con Giacomo Vallozza, Giulio Votta, Tiziana Irti
coro del video Gilda Bernabei, Luisa Chelli, Matteo Di Genova, Marzia Ippoliti, Wilma Moscardi
luci e video Daniela Vespa
residenza Teatro Nobelperlapace, San Demetrio
produzione Arti e Spettacolo

Ultima modifica il Giovedì, 16 Gennaio 2014 14:57

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