Torna ad esibirsi per la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” Ars Ludi, uno dei gruppi maggiormente specializzati in Italia per l’esecuzione di perfomances musicali. L’ensemble formato da tre percussionisti-attori Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri e presentano il progetto “Il corpo a percussione”, drammaturgie sonore in omaggio a Mauricio Kagel.
L’appuntamento è per domenica 17 marzo con inizio alle ore 18 presso l’Auditorium del Parco.
La nuova musica ha visto, negli ultimi anni, un’intensa ripresa e recupero del senso drammaturgico della scrittura compositiva, ovvero una nuova considerazione dell’azione strumentistica e, come è il caso dell’ensemble Ars Ludi, più specificatamente percussionistica, soprattutto quando ci si trova ad affrontare partiture “teatrali” che portano in una direzione quasi metamusicale. Un ambito, questo, che racchiude la mimica, la recitazione, la gestualità, il canto, l’uso di materiali concreti, etnici e linguistici, le installazioni, il macchinismo e soprattutto la tecnologia elettroacustica e l’improvvisazione “non improvvisata”.
Per far ciò l’ensemble Ars Ludi ha affrontato opere diverse ma che offrissero, ciascuna, uno spazio d’elaborazione stimolante al fine di una realizzazione che fosse allo stesso tempo sonora e drammaturgica come anche poetica e visiva. Si ascolteranno "Orazi e Curiazi" di Giorgio Battistelli del 1996, "Corporel" di Vinko Globokar del 1984 e una prima assoluta di Lucio Gregoretti "La pensée savage". Chiude il programma l'esecuzione di "Dressur" del 1977 di Mauricio Kagel.