L’ultimo appuntamento dell’anno per I Solisti Aquilani è con il concerto di Natale.
L’atmosfera festiva sarà allietata dal virtuosismo e dalla verve del violinista Roby Lakatos e del suo ensemble che si uniranno ai nostri musicisti.
Domani, martedì 20 dicembre, alle 18:00, nell’auditorium del Parco all’Aquila, dunque, appuntamento con la stagione Musica per la città dell’orchestra da camera che si avvale della direzione artistica di Maurizio Cocciolito.
Il violinista Roby Lakatos, virtuoso geniale, è un musicista di straordinaria versatilità stilistica. Egualmente a suo agio nella musica classica così come nel jazz e nella musica folkloristica ungherese, l’artista sfugge a qualsiasi classificazione. Viene definito di volta in volta violinista tzigano, violinista del diavolo, strepitoso virtuoso, mago dell’improvvisazione jazz, compositore e arrangiatore.
Lakatos rappresenta quel genere di musicista completo, rarissimo ai giorni nostri, la cui forza interpretativa deriva in primo luogo dalla sua fervida attività di improvvisatore e compositore.
Nato nel 1965, fa parte di una famiglia di musicisti discendenti da Janos Bihari, il re dei violinisti tzigani, è stato un bambino prodigio debuttando a nove anni. Ha perfezionato il suo talento al conservatorio di Budapest, ha collaborato con Vadim Repin e Stéphane Grappelli e il suo stile è stato particolarmente ammirato da Yehudi Menuhin.
Il pubblico, all’Aquila, avrà modo di confrontare il repertorio classico con la ricchissima tradizione culturale magiara.