Martedì, 11 Febbraio 2014 11:31

I Solisti Aquilani, Paolo Mieli apre la stagione concertistica

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Prende il via il 13 febbraio, all'auditorium del Parco, con inizio alle 18, l'attività concertistica de I Solisti Aquilani, con una anteprima di grande fascino e prestigio, un viaggio nella memoria affidato a Paolo Mieli e scandito dagli interventi musicali de I Solisti Aquilani.

Un primo semestre caratterizzato dalla tradizionale stagione concertistica, intitolata "Musica per la citta'" e un filone parallelo, i "Progetti Speciali", aperto ad altro, con uno sguardo attento anche alle situazioni di disagio (con "I concerti in ospedale" rivolti ai degenti dei reparti di dialisi, neuropsichiatria infantile e pronto soccorso pediatrico), alla formazione e alla promozione di giovani musicisti, in collaborazione con il Conservatorio A. Casella e con le scuole ad indirizzo musicale.

Musica per la città è il "claim" significativo che accompagna il primo semestre artistico, un omaggio alla città dell'Aquila e ai percorsi della memoria: una serie di concerti nel cuore della città ferita, l'auditorium del Parco di Renzo Piano, occasione per ascoltare musica di qualità e prestigiosi interpreti (Daniele Pieranunzi, Flavio Emilio Scogna,, Federico Mondelci, Francesco Fiore e tanti altri ancora), ma anche momento di incontro in una città che, dal sisma del 6 aprile, vive ancora una condizione di "spaesamento" e nella quale la cultura, e la musica soprattutto, possano diventare collante sociale e identitario.

E a narrare il valore della memoria è stato chiamato Mieli, per un appuntamento - 'I conti con la storia' - fatto di immagini e musica che si propone di raccontare la storia attraverso due millenni. Quattro blocchi storici con filmati di repertorio, accompagnati dalle note de I Solisti Aquilani e seguiti dagli interventi di Paolo Mieli, metteranno a fuoco storie di uomini, ma anche interpretazioni, errori di valutazione e menzogne. Dall'Atene del V secolo alla Roma fascista, dall'inquisizione allo schiavismo, da Giuda a Napoleone, un viaggio nella memoria intermittente, con la convinzione che, se saremo capaci di fare 'I conti con la storia' senza preconcetti o pregiudizi, ci imbatteremo in non poche sorprese e forse saremo capaci di ritrovare una base comune da cui avventurarci nella ricerca sul passato.

Ultima modifica il Martedì, 11 Febbraio 2014 11:47

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