Venerdì, 28 Giugno 2019 13:19

L'Aquila, ecco l'accordo tra Agenzia Spaziale Europea, Università, Comune e Regione per lo sviluppo di servizi basati sull'utilizzo di asset satellitari e 5G

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E' stato presentato stamane, nella sala riunioni di Palazzo Camponeschi, il protocollo d'intesa sottoscritto lo scorso febbraio dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) con l'Università degli Studi dell'Aquila, Regione Abruzzo e Comune dell'Aquila.

L'iniziativa, intrapresa sulla linea di esperienze in corso o in fase di avvio in altri paesi europei, intende promuovere e supportare lo sviluppo di servizi di basati sull'utilizzo di asset satellitari, osservazione della terra e comunicazioni satellitari integrati con le reti 5G. Insieme al contestuale accordo con Roma Capitale, il Memorandum con le istituzioni abruzzesi rappresenta la prima iniziativa di questo tipo intrapresa dall'ESA in Italia e recepisce una serie di qualificanti requisiti espressi dalle istituzioni locali nei settori della sicurezza, dei trasporti, del patrimonio artistico e culturale. 

Fondamentale rilievo verrà dato all'innovazione tecnologica e al suo impatto socio-economico per le comunità locali. 

All'evento hanno partecipato la rettrice dell'Università Paola Inverardi, il presidente della Giunta regionale Marco Marsilio e il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, il Direttore delle Telecomunicazioni e delle Applicazioni Integrate dell'ESA Magali Vaissière, Rita Rinaldo che è capo Progetti Applicazioni Istituzionali dell'Agenzia, Enrico Russo dell'ASI, l'Agenzia Spaziale Italiana, e Luca Monti, responsabile 5G & IoT Wind Tre, 

"Abbiamo atteso l'occasione giusta per annunciare il memorandum già sottoscritto in febbraio; un accordo che mette insieme le volontà dell'ESA e dell'Università, oltre che del Comune dell'Aqukla, di sperimentare tecnologie satellitari con le innovazioni che verranno introdotte dal 5G e che troveranno proprio qui uno dei terreni sperimentali d'applicazione", le parole di Paola Inverardi. D'altra parte, l'accordo - nel contesto della città dell'Aquila - trova un terreno ben predisposto a recepire innovazione tecnologica e sviluppo di nuovi servizi grazie a numerosi progetti già in corso da alcuni anni nel quadro del processo di ricostruzione e di rilancio post sisma. "L'Agenzia spaziale europea ha trovato interessante il nostro 'ecosistema', caratterizzato, tra l'altro, da un settore industriale d'assoluto pregio interessato a sviluppare servizi che lavorino su queste tecnologie. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini", ha aggiunto Inverardi: in questo senso, si lavorerà, in particolare', su servizi abilitanti per il monitoraggio dei fabbricati e del territorio, per la salute e la valorizzazione di beni culturali, storici e monumentali. "Ci consideriamo un laboratorio importante per sviluppare tecnologie che, in futuro, saranno in grado di abilitare servizi che necessiteranno, però, della spinta imprenditoriale delle imprese. 

Sta qui il senso del memorandum. 

L'Agenzia spaziale europea, tramite il suo programma 'Business applications', avrà il ruolo di supportare le industrie e le istituzioni interessante fornendo fondi e supporto tecnico per sostenere lo sviluppo di servizi che dovranno essere, appunto, innovativi e sostenibili. "ESA pubblicherà delle call aperte alle industrie europee che vorranno proporre studi e progetti su alcuni temi d'interesse, evidenziando gli scenari applicativi e i requisiti che andremo a definire con gli altri attori istituzionali: si è già indicato che andremo ad occuparci, in particolare, della sicurezza, dei beni culturali, della mobilità e del monitoraggio delle infrastrutture. Indicativamente le call verranno pubblicate in autunno, secondo una tempistica che andremo a precisare nelle prossime settimane", ha spiegato Rita Rinaldo. "Ci aspettiamo che eventuali consorzi si aggreghino sulla base delle necessità, componendo le rispettive esperienze sugli obiettivi dati: in questo senso, non ci saranno segmentazioni". 

"E' interessante che le call siano europee - ha aggiunto la rettrice Inverardi - perché richiameranno qui, a misurarsi, le migliori capacità imprenditoriali e d'innovazione tecnologica: la consideriamo una ricchezza, e crediamo che sia questo il compito dell'Università. C'è una sfida da vincere: dar vita a servizi che siano utili e sostenibili".

Non ci sarà un budget definito a priori: "valuteremo le proposte secondo criteri trasparenti - ha assicurato Rinaldo - che premieranno la capacità di proporre soluzioni che rispondano ai requisiti indicati; il fondo a cui le aziende potranno accedere, ovviamente, sarà commisurato alle risorse investite dai paesi europei che vorranno sostenere le proprie imprese, per l'Italia parliamo dell'ASI, evidentemente". In questo senso, il responsabile della direzione e del coordinamento scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Russo, ha assicurato che la massima cooperazione: "siamo pronti a contribuire concretamente; d'altra parte, abbiamo seguito da vicino la sottoscrizione di questo importante accordo nel senso di una innovazione nel settore satellitare".

E' opportuno ribadire come l'iniziativa dell'ESA e le opportunità collegate siano perfettamente in linea con la storia e la vocazione industriale abruzzese, fortemente caratterizzata dalla presenza di qualificate realtà aziendali operanti nel settore dello Spazio, e con le recenti linee di sviluppo del governo regionle che ha convintamente e concretamente supportato il percorso di crescita del settore della 'space economy' investendo, con la passata amministrazione, 10 milioni di euro sulla strategia. Inoltre, il settore applicativo dei trasporti intelligenti offre la nuova e concreta opportunità di connettere il distretto automotive della Val di Sangro con il Dominio tecnologico ICT/Aerospazio abruzzese di recente costituzione, per lo sviluppo di promettenti filiere di innovazione. 

Non solo. 

Il ruolo attivo dell'Università rende disponibili sul territorio le competenze di importanti consorzi quali Radiolabs (di cui fanno parte importanti aziende come Hitachi Rail - ex Ansaldo STS e Westpole), CNIT (Consorzio nazionale interuniversitario per le comunicazioni) e CINI (Consorzio interuniversitario nazionale per l'informatica). 

"L’accordo sottoscritto è stato uno dei rari esempi di celerità della prassi amministrativa: ci siamo incontranti una prima volta in Regione, ci siamo subito intesi su prospettive e opportunità, e l'abbiamo subito approvarlo e sottoscritto", ha sottolineato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. Che ha aggiunto: "nel recente rapporto Istat, che traccia alcune traiettorie che potrebbero essere utili a supportare la ripresa e la crescita del Paese, tra i vari argomenti - oltre ad un rinnovato interesse per il turismo - c’è proprio il tema dell’innovazione. L’Aquila credo rappresenti una sorta di laboratorio: iniziamo ad avere la dimostrazione pratica di come la sperimentazione sul 5G possa trasformarsi in qualcosa di concreto per lo sviluppo socio economico del territorio. Dovremo capire come supportare ulteriormente l'innovazione e la capacità delle piccole e medie imprese dell'indotto di stare al passo con le grandi dinamiche dei player nazionali. Siamo convinti, insomma, che la strada intrapresa sia quella giusta e il fatto che l'ESA abbia scelto proprio L'Aquila per questo accordo è una ulteriore certificazione della bontà del lavoro che stiamo facendo".

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