“Quando la Sirena cantò. In viaggio con Leonardo” è il titolo che l’ensemble Aquila Altera ha scelto per rendere un omaggio musicale al genio di Leonardo Da Vinci, in occasione del quinto centenario della morte, per il concerto di chiusura della 23.ma Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” realizzata dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” con l’Associazione Le Cantrici di Euterpe.
L’appuntamento è nel suggestivo Chiostro del Convento di San Giuliano, venerdì 2 agosto con inizio alle ore 21,30.
L'ensemble di musica antica Aquila Altera prende il suo nome da un madrigale di Jacopo da Bologna e nasce all’Aquila nel 1998. Dalla sua fondazione si è avvalso della partecipazione di musicisti, cantanti, danzatori e attori, specializzati nel repertorio antico. Per questo appuntamento l’ensemble è formato da Maria Antonietta Cignitti canto, percussioni, Andrés Montilla-Acurero canto, Daniele Bernardini flauti dritti, flauto e tamburo, cornamusa, Gabriele Pro viella, Cristina Ternovec viola de arco, Antonio Pro liuto, Beatrice Dionisi arpa, Daniele Rocchi organo, ghironda.
Aquila Altera ha rivolto da sempre una particolare attenzione alla ricerca e all'esecuzione della vasta produzione strumentale e vocale, sacra e profana, di codici e compositori del Medioevo e del Rinascimento. Leonardo, genio del Rinascimento, fu raffinato conoscitore della musica, lui stesso certamente compositore e studioso dell’arte strumentale e del canto, come scrive il Vasari: “Dette alquanto d’opera alla musica, ma tosto si risolvè a imparare a sonare la lira, come quello che da la natura aveva spirito elevatissimo e pieno di leggiadria; onde sopra quella cantò divinamente all’improvviso”.
Seguire Leonardo da Vinci attraverso i suoi incarichi e i suoi viaggi presso le corti italiane, dove certamente si ballava, suonava e cantava, a partire da quella fiorentina di Lorenzo de’ Medici “Il Magnifico”, passando per quelle lombarde dei Visconti e degli Sforza, fino alla corte papale e, in conclusione della sua vita in Francia, ci restituisce il soundscape dell’Italia del Rinascimento: un paesaggio sonoro del quale Leonardo era parte attiva e che vide un’Italia ricca di avvenimenti politici e culturali.
Una occasione per ascoltare musica in uno dei luoghi più caratteristici del capoluogo abruzzese con la possibilità, grazie alla disponibilità della Comunità dei Frati, di visitare il Conventino, la parte più antica del Convento di San Giuliano.