A 17 giorni dall'inizio della 725esima edizione della Perdonanza celestiniana, è stato finalmente svelato il programma artistico della manifestazione che, nel decennale del terremoto, assume un ulteriore significato, stante anche l'attesa per il riconoscimento del giubileo aquilano come patrimonio immateriale dell'umanità.
Il Presidente del Comitato Perdonanza, il sindaco Pierluigi Biondi, e il direttore artistico, il maestro Leonardo De Amicis, hanno annunciato che tra i protagonisti della manifestazione ci saranno Enrico Brignano ed Il Volo che si esibiranno rispettivamente il 25 e 26 agosto alle 21.30 sul palco di Collemaggio. Tra i big della musica italiana presenti quest'anno, anche Fiorella Mannoia, che guiderà uno degli eventi clou del "programma laico": il "Gran Concerto" di chiusura del 29 agosto, che vedrà tra i protagonisti Luca Barbarossa, Paola Turci e Noemi.
La manifestazione più importante della città inizierà ufficialmente, come sempre, il 23 agosto con l'accensione del tripode al piazzale della Basilica di Collemaggio. Anche la serata di apertura vedrà avvicendarsi sul palco di Collemaggio artisti di fama internazionale come Gianni Morandi, Giancarlo Giannini, Amii Stewart, Simona Molinari, Paolo Vallesi, Piero Mazzocchetti, Stefano Di Battista, Vittoriana De Amicis e Franco Nero con il premio Oscar Vanessa Redgrave. A far da colonna sonora all'evento, l'Orchestra Nazionale dei Conservatori d'Italia e i Cori scelti tra le nostre illustri compagini residenti, tutti diretti dal Maestro Leonardo De Amicis.
Altro appuntamento in Piazza Duomo, dove, la sera del 24 agosto, alle 21.30 andrà in scena "Shine Pink Floyd Moon", Viaggio nel mondo della luna di Micha van Hoecke. Il 27 agosto, invece, verrà riproposta "L'Aquila suona", un happening che vedrà protagonisti, come l'anno passato, artisti di ogni tipologia, dislocati in diversi angoli della città.
Fin qui, gli appuntamenti che vi dovevamo per dovere di cronaca.
Non riporteremo, però, le parole del sindaco Biondi e del direttore artistico De Amicis, non per mancanza di rispetto, sia chiaro, ma per l'ennesimo "incidente" comunicativo che intendiamo stavolta sottolineare, col programma diffuso da una testata web locale a conferenza stampa non ancora iniziata - sebbene nell'articolo si dicesse che la presentazione era in corso - che, evidentemente, a meno di poteri divinatori, ha avuto prima degli altri il comunicato consegnato, come da prassi, a fine conferenza e, mancando di rispetto ai colleghi presenti che attendevano, come deontologia vorrebbe, le comunicazioni ufficiali, ha pubblicato la notizia in anticipo, presumiamo per un like in più. Poco male, le notizie che ci interessano sono altre.