Giovedì, 15 Agosto 2019 19:45

Capestrano si prepara alla terza edizione di Strano Film Festival

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Ormai manca veramente poco all’inizio della terza edizione di Strano Film Festival che si tiene ogni anno a Capestrano, in provincia dell’Aquila, una delle più suggestive aree interne abruzzesi.

Dal 22 al 25 agosto, la Valle del Tirino accoglierà festivalieri che arriveranno da ogni parte del mondo per scoprire il borgo e le bellezze del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Alla sera, dalle ore 21, sarà possibile assistere gratuitamente alla proiezione dei cortometraggi in concorso, all’interno della corte del Castello Piccolomini, nella piazza principale del paese.

Trenta le opere selezionate sulle 1200 arrivate attraverso la Open Call, aventi come tema la Terra e come si immagina nel futuro, che sono rispettivamente il tema principale e il sottotema del festival. La giuria aggiudicherà il premio al miglior film cui andrà un riconoscimento in denaro. Un altro premio, The Capestrangers Award, sarà assegnato attraverso un originale sistema di voto dal pubblico, come sempre.

Durante il giorno, ci sarà la possibilità di visitare le aziende produttrici locali e fare esperienze su un territorio ancora vero e incontaminato. L’Associazione Culturale Maks, che organizza l’evento, ogni anno coinvolge chiunque abbia voglia e desiderio di partecipare al programma in parallelo a quello delle proiezioni, con proposte attinenti al sottotema dell’edizione in corso: quest’anno, “il futuro è la terra”.

Non solo.

Il direttore artistico Gianluca Fratantonio, che organizza l’evento con Simonetta Caruso ed Elizabeth Tomasetti, ha pensato di avviare un dibattito sulle nuove idee in atto per uno sviluppo futuro della terra, tra agricoltura, ambiente e migrazione. E’ stata realizzata una grande “tavola rotonda”, un luogo di incontri dove si potranno liberare pensieri e propositi sul tema. Dalle 19 alle 21, sarà possibile, dunque, bere e mangiare seduti a questa grande tavola ma anche consultare documenti e ascoltare gli intervenuti, due ospiti a sera, che racconteranno nuovi modelli di vita per un futuro diverso e sicuramente migliore.

Presente a Strano anche l’artista americana Rachel Marks, che vive e lavora a Parigi. A Capestrano, già dall’inizio di agosto, Marks sta lavorando alla realizzazione di un grande albero fatto di libri da macero che sarà installato in una delle strade del borgo; la sua ricerca mette in discussione la relazione tra umanità e natura attraverso l'integrazione di se stessa o dello spettatore negli ambienti naturali che incontra o crea. Il suo obiettivo è di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla complessità e sulla bellezza della natura al fine di promuoverne la conservazione. Le sue opere sono esposte regolarmente in tutto il mondo in luoghi come il Museo delle arti per bambini a New York o il Museo de la Chasse e de la Nature a Parigi, tanto per citarne un paio.

Tante altre le iniziative in programma, come quella della regista Maria Giovanna Cicciari, innamorata del territorio, che propone un tour ideato dopo aver scoperto che il paese è oggetto di una particolare forma di turismo: individui spesso soli e in incognito, infatti, arrivano in paese per una ragione conosciuta a pochi. “Eso-turisti” che visitano luoghi ritenuti magici o caricati di poteri soprannaturali. “Esoturismo capestranese” sarà l'occasione per leggere il paesaggio con un pizzico di ironia ma anche per capire che la manipolazione del passato senza gli strumenti razionali della storia può essere molto pericolosa.

Per le altre iniziative ed esperienze si rimanda al programma completo del festival, scaricabile dal sito www.stranofilmfestival.com: si consiglia di prenotare per tempo le attività.

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