Venerdì, 23 Agosto 2019 18:23

E' iniziata la 725esima Perdonanza, Biondi: "Nel segno della rinascita"

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Si è alzato il sipario sulla 725esima edizione della Perdonanza celestiniana: intorno alle 19:45, davanti alla basilica di Santa Maria di Collemaggio, il sindaco Pierluigi Biondi, sotto una pioggia battente, ha ricevuto dal giovane campione di atletica Leonardo Puca il Fuoco del Morrone, con il quale ha acceso il tripode della pace dichiarando l'apertura del giubileo aquilano, il primo della storia.

"Nel decennale del sisma - le parole del primo cittadino - ci apprestiamo a vivere un’edizione della Perdonanza nel segno della rinascita e di fiducia nel futuro. La nostra comunità, unita e rafforzata dal messaggio celestiniano che ormai è parte del nostro dna, sta affrontando con tenacia e determinazione la sfida della ricostruzione e della riedificazione dell’animus della città".

La valenza spirituale dell’indulgenza celestiniana - ha sottolineato Biondi - "fu subito realtà, insieme al suo significato politico, dimostrandosi un’occasione per accrescere il potere economico e civile della città appena edificata, tanto che, questo straordinario evento, determinò un enorme beneficio per L’Aquila. Celestino V è stato anche un raffinato visionario, donandoci una festa come la Perdonanza che racchiude in sé spiritualità e opportunità di crescita economica e sociale. Una festa che, dallo scorso anno, come amministrazione comunale, stiamo arricchendo con nuove suggestioni artistiche e culturali e con momenti istituzionali dagli accenti più significativi".

Il decennale non è solo il ricordo di quella terribile e dolorosa notte, "ma è anche il Rinascimento che il capoluogo di regione vive e rivendica, con la forza della ragione e con l’energia del cuore, dell’amore per questa nostra terra bella e complicata. Nel corteo della Bolla la citazione del decennale è affidata alla Dama della Bolla e al Giovin Signore. Infatti, la storia di Sara Luce e di Federico sono la esemplificazione del dolore e dello sgomento di quel 6 aprile 2009, come della volontà delle giovani generazioni di essere protagonisti della rinascita. Una rinascita che ci auguriamo possa rafforzarsi con il parere positivo del Comitato intergovernativo che a dicembre, in Colombia, si esprimerà sulla candidatura a Patrimonio immateriale Unesco della Festa del Perdono".

Dunque, l'augurio del sindaco: "Auguro a tutti voi di vivere questi giorni con pienezza e serenità nel solco dei valori che Papa Celestino V ci ha voluto consegnare".

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A seguire, sul palco del Teatro del Perdono – appositamente allestito per la settimana celestiniana davanti alla Basilica di Collemaggio – sono intervenuti l'Arcivescovo dell'Aquila, sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Petrocchi, il presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

"Vorrei sottolineare due aspetti della celebrazione che ci apprestiamo, insieme, ad avviare", ha spiegato sua Eminenza Petrocchi. "In primo luogo rinnovo l’invito, a tutti e a ciascuno, di impegnarsi a custodire e a promuovere 'l’Anima' della Perdonanza, che è esperienza, ecclesiale e sociale, di riconciliazione e di comunione: con Dio, con se stessi e con gli altri. Dobbiamo mantenere una 'vigilanza' interiore, attenta e severa, per evitare che la mente e il cuore siano 'distratti' dal 'centro di gravitazione', spirituale e comunitario, di questo evento, finendo per disperdersi in iniziative di contorno, il cui fine è solo quello di essere 'corona' festosa e riconoscente per il dono della misericordia, ricevuta e trasmessa".

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In questa Perdonanza - seguendo l’esortazione di Papa Francesco - «lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita. La Chiesa sente in maniera forte l’urgenza di annunciare la misericordia di Dio. La sua vita è autentica e credibile quando fa della misericordia il suo annuncio convinto» (MV, n.25).

"La Perdonanza è esperienza di conversione e di rinnovamento spirituale", ha sottolineato Petrocchi: "Scelta, radicata nella grazia, di vivere secondo il Vangelo. Tale 'decisione' fondamentale consente di contribuire alla edificazione della Città di Dio e della Città dell’uomo: l’una 'con' l’altra e l’una 'per' l’altra".

Il secondo motivo di riflessione poggia sul tema della ricostruzione, attivata dopo il sisma del 2009, di cui ricorre il 10° anniversario. "Anche su questo versante possiamo prendere Celestino V come maestro e compagno di viaggio. Quando Pietro da Morrone fu eletto papa, L’Aquila era una città molto giovane, e si stava rialzando da una distruzione: prodotta dalla mano dell’uomo e non dalla natura. Infatti, era stata appena fondata (nel 1254), poi distrutta da Re Manfredi (nel 1259), che abbatté le mura cittadine, da poco edificate, e la rase al suolo. Nel 1266 era cominciata la ricostruzione. Celestino V conosceva bene i terremoti geologici e quelli umani. Sapeva edificare, sul piano edilizio come su quello comunitario: basta guardare la splendida Basilica di Collemaggio (1287) e l’espansione dell’Ordine religioso da lui fondato. Era una città-cantiere, L’Aquila del suo tempo: come quella di oggi. Certo, le tecnologie sono diverse, ma lo spirito che percorre questa formidabile impresa è uguale: la stessa tenacia che non si arrende davanti alla devastazione, e riparte da capo, nonostante tutto! È identica la volontà di mobilitare le risorse, morali e civili, per ricostruire la Città nel cuore della gente, garantendo così che l’edificazione delle case avanzi in parallelo con la coscienza di essere un popolo compatto, che fa e non subisce la storia".

Per ricostruire bene, perciò, occorre, alla scuola di Celestino V, "promuovere la cultura della convergenza solidale e della condivisione, che presuppongono la logica del perdono e la disponibilità a progettare un futuro fraterno, abitato dall’amicizia e dalla speranza. La consapevolezza dell’ 'ancora da fare' non deve togliere la soddisfazione del 'già fatto'. Mai dimenticare che la prima risorsa dell’Aquila sono gli Aquilani, se sanno essere uniti. Nel quadro di questa interazione, da coniugare sempre al 'plurale', cioè nel segno del buon-'Noi', bisogna aprire i 'cantieri della concordia', sostenuti da coraggiose e perseveranti idealità: religiose, politiche e culturali. Certamente la ricostruzione ha bisogno di 'mani', altrimenti sarebbe solo declamatoria e inconcludente. Le 'mani', però, rinviano alla 'mente', sennò l‘opera sarebbe inappropriata e maldestra. Ma le 'mani' e la 'mente' esigono un 'cuore' pulsante: senza l’amore incondizionato per la Città, abbracciata nella sua interezza; senza la passione per il bene comune; senza la tensione a fissare gli sguardi verso la stessa meta, la ricostruzione sarebbe un’avventura che nasce 'malata' e si sviluppa in modo deviante. Una ricostruzione 'sana' e destinata a diventare sempre più feconda richiede forti 'anticorpi' etici; capacità di coesione, lungimiranti e produttive; e grandi energie, profetiche e creative".

"Per questo" ha concluso Petrocchi "l’Anima della Perdonanza è anche l’Anima della ricostruzione! Il fuoco, che stasera accendiamo nel tripode, sia segno credibile del fuoco evangelico che arde dentro di noi: invochiamo Maria, Regina di L’Aquila, affinché - come a Pentecoste - divampino in noi le fiamme dello Spirito di Verità e di Amore, che ci rendono testimoni del Signore crocifisso-risorto e, insieme con Lui, sapienti costruttori di una società prospera e a misura d’uomo. È con questi pensieri e sentimenti che auguro a tutti e a ciascuno: 'Buona Perdonanza'".

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha richiamato, nel suo intervento, la necessità di trarre, dalla vicenda di Celestino V, i giusti insegnamenti per costruire "una comunità dotata di spirito di coesione e condivisione. Solo se condivide il cammino, una comunità ha futuro. In questo senso, L'Aquila non ha mai smesso di camminare, non si è mai pianta addosso e ha sempre tenuto la schiena dritta. Che la figura di Celestino V, la sua umiltà, il suo senso della misura e il suo spirito di servizio, nonché la gigantesca impronta da egli lasciata a livello umano, spirituale e anche politico, possano continuare a ispirarci".

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La Bolla del Perdono in Banca d'Italia

La Banca d'Italia ha aperto le porte della sede dell'Aquila per ospitare l'esposizione della Bolla del Perdono di Papa Celestino V.

Il prezioso documento papale del 1294 che ha istituito, 723 anni fa, il primo Giubileo della Storia, resterà esposto nel salone centrale della Banca d'Italia fino al 27 agosto per poi essere portato, il giorno successivo, alla Basilica di Collemaggio.

Questi gli orari di apertura: dal 20 al 23 agosto dalle 8.15 alle 13.30; il 24 e 25 agosto dalle 10 alle 20; il 26 e 27 agosto dalle 8.15 alle 20.

"E' il documento fondativo della storia della città dell'Aquila - le parole del sindaco Biondi - E' sempre emozionante poterla vedere dopo gli interventi di recupero effettuati dall’Istituto centrale per il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e libraio del Ministero dei Beni culturali. L'esposizione inaugura la settimana della Perdonanza - ha aggiunto il primo cittadino - , un'edizione di alto livello per la qualità dell'offerta e per presenze turistiche, alla luce dell'alto numero di prenotazioni nelle strutture ricettive della città".

Il programma culturale

Sul sito internet della Perdonanza Celestiniana [qui] è stato pubblicato il programma completo degli appuntamenti culturali.

Il Comitato Organizzatore ha determinato le modalità di prenotazione e accesso ai principali eventi in programma.

Avendo recepito, tramite il Direttore Artistico, maestro Leonardo De Amicis, la volontà espressa da alcuni artisti presenti a titolo gratuito, di devolvere un simbolico incasso delle proprie serate al Conservatorio "A.Casella" dell'Aquila, affinchè possa bandire delle borse di studio di specializzazione per i giovani Allievi Musicisti, sono state individuate opportune modalità affinchè tutti coloro che vorranno partecipare ai concerti de Il Volo del 26 agosto e di Fiorella Mannoia del 29 agosto, possano devolvere un contributo di 10 o 15 euro a persona in funzione della disponibilità dei posti a sedere numerati.

L'accesso al prato di Collemaggio sarà libero.

Le procedure di accesso per i singoli eventi

23 Agosto – ore 19:30 L'Accensione – Teatro del Perdono – Loc. Piazzale di Collemaggio.

A seguire L'Aquila rinasce – Evento di apertura della 725° Perdonanza Celestiniana con: Gianni Morandi, Giancarlo Giannini, Amii Stuart, Paolo Vallesi, Simona Molinari, Piero Mazzocchetti, Stefano Di Battista, Vittoriana De Amicis, Franco Nero, Vanessa Redgrave.

Orchestra Nazionale dei Conservatori d'Italia e Cori Aquilani. Dirige il M.to Leonardo De Amicis.

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti a sedere, non occorre prenotazione.

24 Agosto – ore 21:30 – Piazza del Duomo

Shine Pink Floyd Moon

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria tramite piattaforma Eventbrite.it accessibile dal portale www.perdonanza-celestiniana.it a partire da 36 ore prima dell'evento. Posti riservati per disabili a cura Centro Servizi del Volontariato (  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  ).

25 Agosto – ore 21:30 - Teatro del Perdono – Loc. Piazzale di Collemaggio

Enrico Brignano – Nel decennale del sisma un abbraccio all'Aquila  

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria tramite piattaforma Eventbrite.it accessibile dal portale www.perdonanza-celestiniana.it a partire da 36 ore prima dell'evento. Posti riservati per disabili a cura Centro Servizi del Volontariato (  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  ).

26 Agosto – ore 21:30 Teatro del Perdono – Loc. Piazzale di Collemaggio

Il Volo per L'Aquila – Spettacolo di Musica, racconti ed emozioni

Grande Orchestra Sinfonica dei Conservatori Italiani. Dirige il M.to Leonardo De Amicis

Evento solidale, con prenotazione obbligatoria. Acquisto biglietti di importi 10 e 15 Euro tramite piattaforma Eventbrite.it accessibile dal portale perdonanza-celestinaiana.it a partire da 36 ore prima dell'evento e INFO POINT del Centro Turistico del Gran Sasso in Piazza Duomo all'Aquila. Posti riservati per disabili a cura Centro Servizi del Volontariato (  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  ).

29 Agosto – 22:00 - Teatro del Perdono – Loc. Piazzale di Collemaggio

Gran Concerto con Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Paola Turci e Noemi

Orchestra del Conservatorio dell'Aquila "A.Casella" diretta dal M.to Leonardo De Amicis.

Evento solidale, con prenotazione obbligatoria. Acquisto biglietti di importi 10 e 15 Euro tramite piattaforma Eventbrite.it accessibile dal portale www.perdonanza-celestinaiana.it a partire da 36 ore prima dell'evento e INFO POINT del Centro Turistico del Gran Sasso. Posti riservati per disabili a cura Centro Servizi del Volontariato (  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  ).

Il programma religioso

Sabato 24 agosto ore 18:00, Basilica Santa Maria di Collemaggio, Conferenza di Padre Raniero Cantalmessa O.F.M. Cap., Predicatore della Casa Pontificia sul tema: La sua misericordia di generazione in generazione – il Magnificat di Maria, uno sguardo nuovo su Dio e sul mondo;

25, 26, e 27 agosto alla Villa Comunale, dalle ore 20.30 alle ore 24.00, "Tenda del Perdono" – adorazione, riflessione e riconciliazione (disponibilità di confessori);

Mercoledì 28 agosto:

  • ore 18:00, Santa Messa stazionale con il rito di apertura della Porta Santa presieduta da Sua Em.za il Sig. Cardinale Giuseppe Bertello, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Liturgia animata dalla Corale Novantanove;
  • ore 22:00, Perdonanza dei Giovani e degli Scout, delle Aggregazioni laicali, degli Operatori pastorali Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Pietro Santoro, Vescovo di Avezzano. Liturgia animata dal Coro Diocesano Giovanile San Massimo;
  • a conclusione della Santa Messa Veglia nella notte della Perdonanza fino alle 00.30 a cura del Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile e Vocazionale;

Giovedì 29 agosto, Martirio di San Giovanni Battista:

  • 06:00 Perdonanza dei Lavoratori, S. Messa presieduta da don Juan de Dios Vanegas Gallego, Direttore Ufficio Diocesano per la Pastorale del Lavoro e dei Migranti;
  • 07:30 Rosario trasmesso in diretta sull’emittente Radio Maria;
  • 08:00 Perdonanza dei Religiosi e delle Religiose, Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Claudio Palumbo, Vescovo di Trivento, animata dal Coro delle Religiose trasmessa in diretta sull’emittente Radio Maria;
  • 10:00 Perdonanza delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine, Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Camillo Cibotti, Vescovo di Isernia - Venafro. Liturgia animata dal Coro della Scuola della Guardia di Finanza;
  • 11:30 Perdonanza dei Catechisti e dei Ragazzi che hanno ricevuto i Sacramenti, degli Studenti I.S.S.R. e degli Insegnanti di Religione Cattolica, Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo di Teramo-Atri Liturgia, animata dalla Cappella San Silvestro;
  • 12:30 Perdonanza delle Famiglie, Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Orlando Antonini, Arcivescovo Nunzio Apostolico. Liturgia animata dall’Associazione Polifonica Tempera;
  • 15:30 Perdonanza dei Malati e delle Confraternite, Santa Messa presieduta da Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo Emerito di L’Aquila con amministrazione del sacramento dell’Unzione degli Infermi. Liturgia animata dal Coro della Basilica di Collemaggio;
  • 18:30 Santa Messa stazionale con il rito di chiusura della Porta Santa presieduta da Sua Em.za il Sig. Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo Metropolita di L’Aquila. Liturgia animata dalla Corale Novantanove.

In basilica disponibilità di confessori nelle ventiquattro ore del Giubileo Celestiniano.

Per ottenere l’indulgenza, per se stessi o per un defunto, occorre:

  • visitare la Basilica tra i Vespri del 28 e i Vespri del 29 agosto e recitare il Credo, il Padre nostro, l’Ave Maria, il Gloria al Padre, secondo le intenzioni del Sommo Pontefice;
  • accostarsi alla Confessione sacramentale e alla Comunione Eucaristica (nello stesso giorno oppure negli otto giorni precedenti o seguenti).
Ultima modifica il Sabato, 24 Agosto 2019 00:15

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