"Ne avrebbe di urgenze il sindaco dell’Aquila. Il Piano Regolatore a cui la sua amministrazione non ha messo mano se non per qualche variante a favore di nuovi centri commerciali. Il grave ritardo nella ricostruzione dell’edilizia pubblica. Più in generale la grande sfida di riportare gli abitanti in quella che sarà una città ricostruita, leggendaria e struggente. Invece il sindaco dell’Aquila si dedica all’ingerenza autoritaria nelle scelte artistiche della direttrice del 'Festival degli Incontri' finanziato dal Mibac".
A dirlo è Donatella Di Pietrantonio, scrittrice abruzzese, vincitrice del Premio Campiello con il suo capolavoro 'L'Arminuta', tra gli ospiti previsti dal Festival degli Incontri.
"Il sindaco pone veti su ospiti come il cittadino onorario dell'Aquila Roberto Saviano e Zerocalcare. Mi cita come non invitata risorsa della cultura aquilana. È un errore, io sono stata invitata. Ma è un errore anche tutto il resto".
A dire il vero, Biondi ha citato Di Pietrantonio come unica invitata abruzzese tra gli artisti; resta, tuttavia, la presa di posizione della scrittrice.