Martedì, 24 Settembre 2019 16:35

Franceschini: "No a interferenze politiche, Biondi assicuri svolgimento del Festival Incontri". Il sindaco: "E' male informato"

di 

"La invito a porre in essere tutti gli atti volti ad assicurare lo svolgimento del Festival secondo il programma previsto che, come ho già ribadito nei giorni scorsi, non può né deve essere oggetto di alcuna pressione e interferenza politica".

Si conclude così la lettera che il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha inviato al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi che, nei giorni scorsi, ha polemizzato con la direttrice artistica del Festival degli Incontri, Silvia Barbagallo, e l’ideatrice del Festival, Annalisa De Simone per la presenza in cartellone di Roberto Saviano e Zerocalcare.

Rispondendo alla lettera che il Sindaco ha inviato in data 13 settembre, reclamando, di fatto, la rimodulazione dei 700 mila euro stanziati per l'evento, Franceschini ha ricostruito l’iter amministrativo seguito per la realizzazione della manifestazione sottolineando come “non presenti alcuna anomalia” e che “tutte le fasi dell’iter sono state condivise tra il Comune dell’Aquila e il Ministero: "Il direttore artistico della manifestazione è stato scelto, con avviso pubblico, dall'ente attuatore 'ISA - Istituzione Sinfonica Abruzzese' in piena autonomia", spiega il ministro; "il programma del Festival, proposto dal direttore artistico, è stato poi sottoposto alla valutazione del Comitato operativo. Quanto alle risorse, il Direttore generale titolare ha stipulato con il Comune dell'Aquila uno specifico Accordo, per disciplinare le modalità di assegnazione e di erogazione della quota destinata alla realizzazione del 'Festival Internazionale degli Incontri'". Aggiunge Franceschini: "In data 7 agosto 2019, il Comune ha trasmesso al Ministero il programma del 'Festival' sottoscritto dal direttore artistico, il bilancio di previsione del Festival, sottoscritto dal Presidente dell'ente attuatore, e il relativo verbale di approvazione del Comitato operativo, datato 31 luglio 2019. Sulla base di tale documentazione, da ritenersi quindi valida e completa, il Comune ha conseguentemente richiesto una anticipazione del contributo, pari al 60% delle risorse complessivamente assegnate".

In conclusione, "per un verso, è evidente che, anche in considerazione dell'approvazione delle modalità attuative dell'Accordo e del programma, non compete alle due Amministrazioni entrare nel merito di scelte di carattere esclusivamente artistico; per altro verso, la piena condivisione di tutti i passaggi amministrativi rende ora difficilmente comprensibili rallentamenti o impedimenti nella realizzazione dell'iniziativa".

Dunque, l'affondo: "La invito a porre in essere tutti gli atti volti ad assicurare lo svolgimento del Festival".

Soddisfatta la direttrice artistica Silvia Barbagallo: "Ringrazio il ministro Dario Franceschini perché ha chiarito, una volta per tutte, l'assoluta trasparenza e correttezza del mio operato; il ministro ha inoltre sottolineato - ha aggiunto Barbagallo - che il programma da me proposto era stato approvato in piena regola in tutte le sedi preposte a farlo. È importante aver ribadito che il festival si deve svolgere senza alcuna ingerenza politica nel rispetto delle scelte artistiche".

A stretto giro la replica del sindaco Pierluigi Biondi: "Temo che il ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini, sia stato male informato e non sa, ad esempio, che oggi non esiste alcun programma definitivo degli appuntamenti previsti per il Festival degli incontri. È molto difficile, pertanto, poter assicurare lo svolgimento di qualcosa di vago. Se poi il ministro è in possesso di un calendario degli eventi, di indicazioni sui luoghi che dovrebbero ospitarli e di come verranno utilizzati i 700 mila euro stanziati per commemorare il decennale del sisma aquilano con una legge dello Stato, lo prego, vivamente, di fornire anche al sottoscritto tali informazioni".

È lo stesso presidente dell'Istituzione sinfonica abruzzese, ente attuatore della manifestazione, ad aver scritto che la direttrice artistica è inadempiente sotto ogni punto di vista, aggiunge Biondi. "Non è stato consegnato un programma definitivo entro i termini previsti dal contratto e quando questo è stato proposto era, ed è tutt'ora, carente di molte indicazioni su location, titoli, cachet e impegni di spesa. Diversi nomi che, secondo gli organizzatori sarebbero venuti all'Aquila, non sapevano neanche di essere stati inseriti in cartellone. Sono disponibile a un confronto con il ministro in qualsiasi momento, carte e atti alla mano, per chiarire che, ad oggi, non esiste alcun festival ma solo una confusa idea su cui questo Comune deve comunque garantire una serie di adempimenti amministrativi, organizzativi e di monitoraggio previsti nell’accordo sottoscritto con il Mibac", le parole del sindaco dell'Aquila.

Sulla vicenda è intervenuto anche l'ex sottosegretario ai Beni culturali, il parlamentare Gianluca Vacca: "Il M5s si è sempre impegnato affinché non ci fosse ingerenza politica sulla cultura. Un punto cardine anche del mio operato come sottosegretario al Mibac. Siamo pertanto contenti che il neo ministro alla Cultura, Dario Franceschini, abbia deciso di seguire la strada che abbiamo precedentemente tracciato, invitando il sindaco Biondi a non mettere veti, per alcuni artisti a lui sgraditi, nel cartellone del Festival Incontri della città dell'Aquila".

Probabilmente - ha aggiunto Vacca - "il sindaco sta tentando di consolidare quel consenso nell'area politica di destra della città dell'Aquila. Peccato che per farlo pretende di avere l'ultima parola su un Festival che è di tutti i cittadini e che, ricordiamolo, è stato finanziato interamente dal ministero a guida Bonisoli. La scelta degli artisti che dovranno esibirsi, sia chiaro, non spetta alla politica - conclude - e non sono accettabili veti sui nomi sgraditi a lui o al suo partito".

Il testo integrale della lettera di Franceschini

Egregio signor Sindaco,

mi riferisco alla Sua nota del 13 settembre u.s.,con la qua le mi sottopone alcune riflessioni in merito alla vicenda del "Festival Internazionale degli Incontri".

In relazione a quanto da Lei rappresentato, mi preme evidenziare che, secondo l'analisi condotta dagli Uffici competenti di questo Ministero, l'iter amministrativo seguito per la realizzazione della manifestazione in oggetto, già avviato prima del mio insediamento, non presenta alcuna anomalia.

Come è noto, per definire le modalità di predisposizione e attuazione del Programma del Decennale dell'Aquila e per la sua successiva progettazione, il Ministero per i beni e le attività culturali e il Comune dell'Aquila hanno stipulato l'Accordo rep. n. 5 del 15 maggio 2019, approvato con decreto del Sottosegretario di Stato Gianluca Vacca del 17 maggio 2019, registrato alla Corte dei conti il 31 maggio 2019. L'articolo 6 dell'Accordo ha previsto un Comitato operativo, dove vi sono rappresentanti di entrambe le Amministrazioni, a cui spettano le funzioni tecniche di predisporre e attuare il Programma del Decennale, nonché il coordinamento tecnico-scientifico delle iniziative e degli interventi del Programma, anche nella fase attuativa. L'Accordo definisce, altresì, le iniziative da realizzare per il decennale. Tra queste, l'articolo 7, comma 1, lettera b), prevede lo svolgimento del "Festival Internazionale degli Incontri", finalizzato a favorire la rinascita culturale dell'Aquila e del territorio dei comuni del Cratere del sisma del 2009.

Per la realizzazione di questa iniziativa, il Ministero e il Comune hanno individuato "ISA - Istituzione Sinfonica Abruzzese" quale organismo sul territorio più idoneo,per competenza ed esperienza, a garantirne l'attuazione.

Il direttore artistico della manifestazione è stato scelto, con avviso pubblico, dall'ente attuatore "ISA - Istituzione Sinfonica Abruzzese" in piena autonomia. Il programma del Festival, proposto dal direttore artistico, è stato poi sottoposto alla valutazione del Comitato operativo. Quanto alle risorse, la cui titolarità ricade per euro 700.000,00 sul CDR 8 - Direzione generale Spettacolo di questo Ministero, il Direttore generale titolare del CDR ha stipulato con il Comune dell'Aquila uno specifico Accordo, rep. n. 4 del 3 luglio 2019, per disciplinare le modalità di assegnazione e di erogazione della quota destinata alla realizzazione del "Festival Internazionale degli Incontri".

In data 7 agosto 2019, il Comune ha trasmesso al Ministero il programma del "Festival Internazionale degli Incontri" sottoscritto dal direttore artistico, il bilancio di previsione del Festival, sottoscritto dal Presidente dell'ente attuatore, e il relativo verbale di approvazione del Comitato operativo, datato 31 luglio 2019.

Sulla base di tale documentazione, da ritenersi quindi valida e completa, il Comune ha conseguentemente richiesto una anticipazione del contributo, pari al 60% delle risorse complessivamente assegnate.

Dunque, non solo tutte le fasi dell'iter sono state condivise tra il Comune dell'Aquila e questo Ministero, ma il programma del Festival è stato approvato dal Comitato operativo, l'organismo all'interno del quale, come evidenziato, sono rappresentate entrambe le Amministrazioni.

In conclusione, per un verso, è evidente che, anche in considerazione dell'approvazione delle modalità attuative dell'Accordo e del programma, non compete alle due Amministrazioni entrare nel merito di scelte di carattere esclusivamente artistico. Per altro verso, la piena condivisione di tutti i passaggi amministrativi rende ora difficilmente comprensibili rallentamenti o impedimenti nella realizzazione dell'iniziativa.

La invito, dunque, a porre in essere tutti gli atti volti ad assicurare lo svolgimento del Festival secondo il programma previsto che, come ho già ribadito nei giorni scorsi e alla luce di quanto sopra illustrato, non può né deve essere oggetto di alcuna pressione e interferenza politica.

La saluto cordialmente.

Ultima modifica il Mercoledì, 25 Settembre 2019 19:37

Articoli correlati (da tag)

Chiudi