Mercoledì, 13 Novembre 2019 14:24

Una storica realtà da valorizzare: il Giardino alpino di Campo Imperatore

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Si è svolto nel pomeriggio di ieri, 12 novembre, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila l’incontro promosso dall’Associazione ProNatura L’Aquila a conclusione del progetto “Una storica realtà da valorizzare: il Giardino alpino di Campo Imperatore”, realizzato con il contributo della Fondazione Carispaq.

Sono intervenuti Maria Cristina Cervale, consigliere d’amministrazione della Fondazione Carispaq, Edoardo Alesse, rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Guido Macchiarelli, direttore del Dipartimento Mesva, Maurizio Biondi, coordinatore della sezione Scienze Ambientali.

Gli argomenti esposti dai relatori Laura Asti, presidente ProNatura L’Aquila, Mauro Furlani, presidente Nazionale ProNatura, ed i responsabili scientifici del giardino Gianfranco Pirone, Fernando Tammaro e Loretta Pace hanno messo in evidenza la necessità di sostenere ed incrementare le attività del Giardino Alpino di Campo Imperatore che è un centro di ricerca e di divulgazione didattica con lo scopo non solo di conservare la biodiversità ex-situ delle specie di alta quota, ma di costituire un supporto per il rilancio del comprensorio del Gran Sasso attraverso l’applicazione delle ricerche scientifiche svolte.

Con la chiusura invernale di fine estate le attività del giardino non si interrompono ma continuano presso i Laboratori della Sezione di Scienze Ambientali mentre per il monitoraggio aerobiologico resta attiva la stazione di Coppito I.

Passeranno molti mesi e la flora riposerà sotto la candida coltre nevosa prima del risveglio che avverrà in primavera inoltrata. Solo a metà giugno, infatti, sarà possibile riprendere le attività all’aperto interrotte l’anno precedente e gli studenti appassionati inizieranno a sperare di poter ampliare la loro preparazione con borse di studio dedicate al giardino.

Gli obiettivi conseguiti dal progetto realizzato dall’Associazione Pro Natura riguardano il ripristino dell’impianto d’irrigazione con posa di un nuovo serbatoio, la riparazione della recinzione con la sostituzione della rete, la riparazione di una porzione del tetto per eliminare pericolose infiltrazioni. A conclusione del Progetto che è riuscito a ridare vigore alle attività del giardino, l’Università degli Studi dell’Aquila ha espresso il più vivo apprezzamento per l’impegno profuso con passione e generosità dall’Associazione ProNatura L’Aquila.

L’Associazione ProNatura dell’Aquila, che ha condiviso questa esperienza con tutti i cittadini interessati, desidera ringraziare il Coro della Portella diretto dal maestro Enzo Vivio per aver impreziosito il pomeriggio con i canti di montagna dedicati in modo particolare al Gran Sasso.

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