"Il tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo ha respinto e dichiarato inammissibile la richiesta di sospensione della Dgr 307 avanzata dall'associazione Abruzzo BNB riconoscendo la legittima degli atti da noi approvati e la correttezza delle modifiche apportate relative alla semplificazioni per la somministrazione della prima colazione nelle strutture ricettive turistiche di Bed and Breakfast".
A dichiararlo è l'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo all'indomani della Camera di consiglio svoltasi ieri 20 novembre.
"Ricordo – spiega Febbo – che la Dgr 307 approvata il 3 giugno 2019 era stata sospesa a seguito del ricorso avanzato dall'associazione Abruzzo BNB. Adesso invece le nuove regole potranno essere adottate anche alla luce di questo pronunciamento che riconosce la bontà del nostro provvedimento dove non sussistono i connotati della gravità ed irreparabilità come avanzato dal ricorrente. Infatti, con il provvedimento abbiamo prodotto importanti semplificazioni e definito gli indirizzi per la somministrazione della prima colazione permettendo a tutte le attività di B&B operanti di adeguarsi entro il 31 ottobre".
Provvedimento condiviso dalla stragrande maggioranza dei titolari sia tramite le organizzazioni sia in ben due affollatissime assemblee pubbliche come mai era accaduto in precedenza facendo scaturire diverse novità e semplificazioni introdotte. "Nello specifico – aggiunge Febbo – il via libera definitivo alle agevolazioni in favore dei B&B che offrono ai loro ospiti la colazione in esercizi esterni attraverso un voucher, quindi rispondendo ad esigenze dei titolari anche di località delle zone interne. In tal caso, i B&B sono esentati dagli obblighi di presentazione della NIAS (Notifica Inizio Attività Settore Alimentare) e dal conseguimento dell'attestato di formazione in merito alle corrette prassi di sicurezza alimentare, ma sono tenuti ad effettuare la semplicissima comunicazione al SUAP del Comune utilizzando la modulistica allegata alla DGR approvata allo scopo di consentire ai Comuni di attivare i necessari controlli ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 78/2000. Inoltre – specifica l'assessore al Turismo - sono state fornite alcune precisazioni con riferimento all'attestato di formazione richiesto, atteso che il possesso di specifici titoli di studio esonera dalla frequenza di detti corsi, corso di sole 4 ore. Tutte – conclude Febbo – modifiche inserite per migliorare il servizio dell'ospitalità e facilitare il lavoro di un settore in forte crescita nella nostra Regione ed importante per il turismo come quello degli operatori di strutture turistiche di Bed and Breakfast".