Sabato, 23 Novembre 2019 15:15

Dimensionamento, Oltre il Musp risponde a Bignotti: "Speriamo che si comprendano a livello regionale le argomentazioni del mondo della scuola della nostra città"

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La commissione Oltre il Musp risponde con una lettera aperta all'assessore Francesco Bignotti che, nei giorni scorsi, aveva tenuto una conferenza stampa rispondendo a brutto muso alla protesta del mondo della scuola sulla proposta di dimensionamento scolastico; le affermazioni dell'assessore, l'affondo, "creano incomprensioni e malintesi poiché derivano evidentemente dalla non considerazione delle nostre argomentazioni, espresse in documenti, assemblee, articoli e verbali".

"Spiace dover ascoltare amministratori giovani esprimersi con un linguaggio vecchio, allusivo e irrispettoso del desiderio di esprimere la propria volontà attraverso una firma", si legge nella lettera aperta della commissione; "noi crediamo nel valore della partecipazione e della condivisione a largo spettro e ci risulta inappropriata la terminologia usata in riferimento alla pratica democratica della ricca raccolta firme agita da insegnanti, sindacalisti e genitori pienamente consapevoli e responsabili della propria scelta, così come lo sono state le votazioni a favore della sospensione del dimensionamento scolastico nei Collegi Docenti e nei Consigli d’Istituto".

Il decennale percorso partecipato di cittadinanza attiva della commissione Oltre il Musp (composta da numerosi genitori, insegnanti e cittadini “comuni” di L’Aquila) a sostegno della ricostruzione scolastica in completa sicurezza, induce alla considerazione di una visione d’insieme che guidi ogni scelta: "crediamo in un lavoro condiviso e ci spaventa pensare alla mancanza di collaborazione tra chi si occupa di ricostruzione e chi di dimensionamento, tra chi si occupa di vulnerabilità sismica e chi frequenta giornalmente gli edifici scolastici. Le cose non possono essere parcellizzate e decise indipendentemente. La richiesta di una visione unitaria non significa aspettare la ricostruzione delle scuole, ma decidere insieme e di pari passo. Gli edifici scolastici, in grandissima parte MUSP, Assessore Bignotti, resteranno certamente fisicamente dove sono, ma la perdita di continuità dei docenti creerà una concreta destabilizzazione del sistema scolastico cittadino con conseguente perdita di punti di riferimento relazionali per alunni e genitori che lo hanno ben compreso e che quindi si sono espressi in riferimento al terremoto emotivo".

"Noi che lavoriamo nel mondo della scuola ci siamo posti alcuni interrogativi: per esempio, ci sarà la possibilità di garantire a tutte le scuole, anche a quelle che vedranno ridotti i propri numeri, cattedre di diritto su ogni disciplina? E’ proprio certo, Assessore Bignotti, che il dimensionamento non cambierà nulla? Si è informato se si perderà organico con conseguente scorrimento della graduatoria e quindi perdita di continuità? Noi crediamo nell’efficacia della verticalizzazione ai fini di un servizio di qualità: “lo semo sempre fatto!!”, amava ripetere una maestra ormai in pensione. Per consentire un orientamento consapevole, ciascuna direzione didattica ha sempre lavorato in continuità verticale con le Scuole secondarie di I grado della città di L’Aquila, compreso l’unico Istituto Comprensivo cittadino “Gianni Rodari”, così come hanno fatto tutte le Infanzie con le Primarie, nel rispetto di incontestabili decisioni familiari che determinano quei flussi a cui Lei fa riferimento, senza comunque spiegare come dialogheranno, ad esempio, la Primaria di Torretta con la Secondaria di I grado di Paganica oppure le Primarie di Roio e Pianola con la Secondaria di I grado di Sassa".

Il timore è che questo dimensionamento risponda ad una visione parcellizzata, che vedrà ancora una volta le periferie trascurate e non valorizzate. "Abbiamo chiesto di prendere tempo per ascoltare i portatori d’interesse, le persone che sono sul campo e che leggendo la deliberazione di Giunta hanno rilevato dei punti di debolezza e di criticità, non per creare contrasto ma per agevolare gli amministratori nel difficile compito decisionale e progettuale. Il nostro tono conciliante è ben noto a L’Aquila! Riteniamo fondata la nostra proposta e ci rammarichiamo della Sua decisione di non sospendere il provvedimento di dimensionamento scolastico così come chiede il mondo della Scuola della nostra città e documentato nei Suoi verbali, certamente in quello dell’ultima Commissione consiliare dove tutti i sindacati e i 4 Dirigenti scolastici presenti (oltre a numerosi consiglieri comunali) si sono dichiarati favorevoli ad una sospensione del provvedimento per consentire approfondimenti e condivisioni".

D’altra parte, "la responsabilità delle scelte è Sua, così come sarà Sua la responsabilità di far funzionare l’intero impianto, perché L’Aquila, la città che Lei ha citato più volte in conferenza stampa, non può permettersi errori. Abbiamo ancora la viva speranza che si comprendano a livello regionale le argomentazioni del mondo della Scuola della nostra città e che la Giunta decida a favore della sospensione per favorire un percorso impegnativo ma partecipato e condiviso a favore del mantenimento di proficue relazioni e dell’eccellente lavoro docente riconosciuto a L’Aquila sia dal Presidente Mattarella che dal Ministro Fioramonti".

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