La rassegna Paesaggi Sonori ospita Carolina Eyck, una delle più virtuose ed apprezzate interpreti del theremin nel mondo, in un concerto straordinario in occasione del centenario dall'invenzione di questo particolare strumento mercoledi 27 novembre alle ore 18.00 all'Auditorium del Conservatorio A. Casella.
Nella live performance "Theremin & Voice" l'artista utilizzerà un sistema audio surround che avvolge l'ascoltatore con sei fonti sonore. Loop e cori, sviluppati in tempo reale sul palco, viaggiano nella stanza in sincronia con i movimenti della sua performance tanto da sembrare quasi una danza. Voce e theremin spesso si fondono in modo simbiotico tanto da non essere più distinti l'uno dall'altro. La voce dà al theremin qualcosa di umano, il theremin alla voce qualcosa di inaccessibile.
L’evento è organizzato da Paesaggi Sonori e ACS Abruzzo Circuito Spettacolo in collaborazione con il Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Statale di Musica A. Casella dell'Aquila e con il contributo del programma Restart del Comune dell'Aquila.
Per scoprire i segreti del theremin insieme a Carolina Eyck, la mattina di mercoledì 27 novembre alle 11.00 ci sarà un workshop aperto a tutti coloro, principianti e non, che vogliano approfondire la conoscenza dello strumento e che siano curiosi di provarlo a suonare sotto la sua guida. Il workshop si terrà in lingua inglese. Il corso è aperto a tutti, principianti e non; non sarà necessario portare il proprio strumento. Iscrizione obbligatoria via email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il theremin venne inventato nel 1919 dal fisico sovietico Leon Theremin. Prima di allora non si era mai visto uno strumento funzionare senza essere toccato. L’esecutore, muovendo le mani nell’aria, crea suoni grazie ad un rapporto di prossimità fisica e controlla volume e altezza della nota avvicinando o allontanando le mani dalle antenne. Il suo funzionamento si basa su due generatori di frequenza costituiti ciascuno da un triodo, una bobina e un condensatore; le due frequenze prodotte si trovano al di fuori dello spettro dell’udibile e ciò che l’ascoltatore può percepire è una terza onda frutto del principio di battimento.
Il costo del workshop e del concerto è di 15 euro, solo concerto 8 euro il biglietto intero, 5 euro under 26. Ingresso gratuito per gli studenti del Conservatorio.