L'Aquila sta assumendo il ruolo di centro d'eccellenza nel campo della ricerca scientifica, oltre che essere una rinomata sede universitaria. Dopo anni di difficoltà dovuti all'assenza di riqualificazione industriale, il capoluogo abruzzese sta provando a ritrovare la sua centralità nella ricerca volta a favorire l'innovazione tecnologica.
In questo quadro, Lottamatica - attraverso un progetto dedicato al contesto territoriale - ha definito un accordo con l'Università degli Studi dell'Aquila e, in particolare, con il Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell'informazione e matematica, per lo sviluppo di nuove tecnologie che impatteranno significativamente sullo stile di vita dei cittadini aquilani. Contestualmente, è stato sottoscritto un Memorandum of undestanding con il Comune dell'Aquila per facilitare l'accesso ai servizi per il cittadino.
L'accordo è stato ratificato stamane, nella Sala del Consiglio di Palazzo Camponeschi, dal Rettore Edoardo Alesse e dal responsabile delle tecnologie e dell'innovazione di Lottomatica Roberto Saracino, alla presenza del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, dell'amministratore delegato di Lis Francesco Marrara e del presidente della Fit (Federazione italiana tabaccai) Giovanni Risso.
Questa collaborazione ha come obiettivo la realizzazione di progetti innovativi e fornirà un valido un valido contributo alla rinascita di un polo tecnologico di ricerca e sviluppo nell'area dell'aquilano.
Lottomatica, attraverso la collaborazione con Wind Tre e ZTE presso l'Innovatione and Research Center di ZTE a L'Aquila, svilupperà una evoluzione della piattaforma di ERM (Experienze Relationship Management) che permetterà un concreto miglioramento dei servizi al cittadino, sia online sia attraverso la rete dei tabaccai.
"Gli ingredienti di questo accordo - ha tenuto a sottolineare il prof. Fabio Graziosi dell'Univaq - sono l'innovazione tecnologica portata dal 5G che stiamo sperimentando qui a L'Aquila, la presenza capillare sul territorio di Lottomatica attraverso i tabacchi, la volontà di tradurre questi due elementi in servizi di prossimità; nei prossimi 7 anni, il 5% del bilancio comunitari verrà destinato alle aree interne: questo è un modo per farci trovare pronti a raccogliere la sfida". Ha aggiunto Graziosi: "oggi stiamo sperimentando una modalità nuova su cui lavorare con determinazione, e cioé mettere a fattor comune chi fa ricerca con le aziende interessate a sviluppare applicazioni per i loro business su un determinato mercato".
Lottomatica investirà 100mila euro circa per costituire il team di ricerca universitario che, nel giro di sei mesi, metterà a punto i primi risultati delle ricerche che l'azienda è convinta migliorareranno il rapporto con i clienti che, già abituati ad usufruire di determinati servizi nei tabaccai, potranno sfruttarne di altri e diversi grazie alle potenzialità della rete di 5G. Le soluzioni che verranno sviluppate saranno applicazioni concrete di tecnologie all'avanguardia che, applicate ai processi tipici delle reti aperte dei tabaccai, garantiranno capillarità e flessibilità, anche nei centri interni più remoti.
"La trasformazione digitale è oggi una realtà", ha affermato Roberto Saracino. "L'intelligenza artificiale, la robotica, la realtà aumentata e il 5G cambieranno in modo sostanziale la relazione tra le persone e tra persone e macchine. Il 5G introdurrà per la prima volta sul mobile il concetto di 'quality of service', bassa latenza ed elevata banda. Tutto quanto necessario per mettere a terra modelli innovativi sino ad oggi rimasti solo sulla carta". D'altra parte, "nessuna azienda può costruire il suo futuro senza una relazione continua con i centri di ricerca" ha aggiunto Saracino; "qui abbiamo trovato territorio fertile, una Università aperta e pronta a fare ricerca applicata e un'amministrazione comunale sensibile a questi temi".
"L'accordo che presentiamo oggi - ha proseguito il rettore Edoardo Alesse - riguarda una delle possibili innovazioni introdotte dalla tecnologia 5G nel campo dei servizi destinati ai cittadini. La decisione da parte di Lottomatica di scegliere l'Università dell'Aquila per una sperimentazione così importante è la diretta conseguenza del ruolo svolto dall'Ateneo in ambito 5G dal punto di vista della ricerca di eccellenza. Anche in questo caso, come per altri accordi sottoscritti dall'Ateneo con grandi Enti e imprese di livello nazionale e internazionale, l'obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini. Si consolida così la centralità che il nostro Ateneo ha assunto nel panorama nazionale".
Su questi temi, Univaq e Comune stanno lavorando "gomito a gomito", le parole del sindaco Biondi: "fare ricerca e innovazione non serve a riempire gli uffici di carte, bensì a semplificare la vita dei cittadini; l'innovazione è uno dei cardini su cui abbiamo impostato la 'Carta dell'Aquila', presentata nei giorni scorsi con i sindaci di Avellino, Carpi e Ascoli Piceno, per migliorare la qualità della vita nelle città medie, nella direzione di un riequilibrio in termini di coesione territoriale". In questo senso, "l'intesa sottoscritta con Lottomatica consentirà ai nostri uffici nuove e rapide procedure in grado di avvicinare i cittadini ai servizi della pubblica amministrazione, anche dalla tabaccheria sotto casa".
Ha concluso Francesco Marrara, amministratore delegato Lis: "Lottomatica è sempre stata vicina alle necessità dei cittadini: con questa iniziativa, evidenzia ancora una volta l'importanza che i servizi al cittadino rivestono per tutti noi e ribadisce il suo impegno nel sostenere questo progetto".