Sono tornati, li aspettavamo. Concerti e tour li hanno visti protagonisti in tante città europee. Un nome e una realtà che ormai gode di respiro internazionale. Era da un po' che mancavano nella città che li ha visti nascere, ma sabato 12 aprile i Coffeeshower torneranno ad esibirsi all'Aquila, al Monthy's Irish Pub (zona Coppito, centro commerciale Agorà, ore 22).
La band, aquilanissima, ha sempre abituato il suo pubblico a infuocate performance live. Li ricordiamo nell'invasione della zona rossa nel luglio dell'anno scorso quando, a fianco dei Niutàun, si riaccese il centro storico a colpi di riff veloci e di one-two-three-four: come nella migliore tradizione punk. E nell'ultima esibizione aquilana, il 25 ottobre scorso, in occasione della presentazione di The Glory Years, cd che raccoglie il meglio e il peggio di 14 anni di attività dei Coffeeshower.
Un punk-rock vivo e vegeto, giovane e fresco, arrabbiato e diretto che all'Aquila resiste, e che i Coffeeshower hanno saputo raccogliere ed interpretare al meglio. Un movimento che rimane attivo e che ha regalato alla città anche tante presenze internazionali e tanto divertimento. Quale modo migliore, se non tornare a suonare e a gridare quella rabbia e quella speranza che ha caratterizzato tutto il punk anni '90 ed arriva fino ad oggi? E in quale luogo, se non L'Aquila?
Tutto questo prima di partire con il prossimo tour europeo. Già tre le date confermate: le prime due in Austria il 21 aprile a Graz e il 22 aprile a Vienna, per poi toccare la Repubblica Ceca il 23 aprile ad Opava.
Nel frattempo, la band è impegnata nelle registrazioni del nuovo album, a Roma, con Daniele Brian dei Vanilla Sky: il disco conterrà 12 tracce e il sound si prospetta molto più rock rispetto al precedente. Non è certa, per ora, l'uscita.