Giunge alla 24.ma edizione la Rassegna Organistica promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli” in collaborazione con l’Istituto dell’Organo Storico Italiano. Il primo evento in programma sabato 27 giugno con inizio alle ore 21,30 si svolge in uno dei luoghi più rappresentativi del patrimonio storico-artistico dell’intera regione: il Santuario della Madonna d’Appari. All’interno è custodito uno splendido strumento costruito da Tommaso Vayola nel 1857 e posto in controfacciata.
Protagonisti dell’evento sono l’organista aquilano Carlo Ferdinando de Nardis e il compositore e musicista elettronico Maurizio Di Berardino.
Un programma insolito e sperimentale, per organo antico ed elettronica, che vuole proporre una visione originale sull’organo storico italiano, non solo come strumento indissolubilmente legato al repertorio italiano ad esso coevo, ma anche come strumento con una propria personalità musicale ben definita, con la possibilità di astrarsi da un ristretto arco temporale di riferimento. E dunque divenire strumento perfettamente “contemporaneo”, sia come sonorità che come utilizzo. Gli antichi “Organa”, canti polifonici del XII secolo, si specchiano nelle postmoderne rielaborazioni di Mauricio Kagel, e i più antichi pezzi per organo che si conoscano dialogano con le sperimentazioni sonore e tecniche di Ligeti.
Il concerto è ad ingresso libero ma con prenotazione obbligatoria da effettuarsi al numero 086224262 entro le ore 13 del giorno del concerto.