Se volete sapere come è nata White Christmas o conoscere la storia che si cela dietro la genesi di Over the rainbow, Georgia on my mind, Autumn leaves, My favourite things e di altri standard immortali della storia della musica, è uscito un libro che racconta, in modo appassionante e avvincente, come siano sbocciate queste ed altre composizioni
Il libro in questione si chiama Storie poco standard. Le avventure di 12 grandi canzoni tra Broadway e jazz (edito da EDT) ed è stato scritto da Luca Bragalini, musicologo, saggista e didatta di vaglia, nonché docente al conservatorio "Casella" dell'Aquila.
Il saggio, avvincente come un romanzo e prefato da Paolo Fresu, si articola come la scaletta di un disco: a ognuno dei dodici standard Bragalini dedica un capitolo, delineando un percorso in cui vengono ricostruiti il contesto storico-temporale dei brani, la loro evoluzione musicale e il profilo umano e artistico dei compositori. E, alla fine, c'è anche una bonus track, un capitolo extra dedicato a una composizione, Nothing to lose, che, al contrario delle altre 12, non è diventata uno standard.
Il libro sarà presentatooggi pomeriggio alle 18 presso la sala conferenze del conservatorio dell'Aquila, alla presenza dell'autore. Più che una presentazione sarà, afferma lo stesso Bragalini, una conferenza, o, meglio, uno spettacolo multimediale, animato anche da momenti musicali, coronati dall'esibizione al pianoforte di Paolo Di Sabatino, pianista jazz tra i più importanti in Italia e collega dello stesso Bragalini nell'attività di docenza al conservatorio.
La serata proseguirà alle 20 presso la libreria Maccarrone, dove l'autore firmerà le copie del libro e dove ci sarà anche un concerto degli allievi del "Casella".