Come annunciato da tempo, il 16 e 17 maggio 2015 L’Aquila ospiterà l’adunata nazionale alpini. Uno dei maggiori ostacoli nella preparazione logistica dell’evento, che, stando alle stime, porterà in città circa 400mila persone, è rappresentato dalla carenza di strutture che possano garantire la ricezione di un numero così alto di presenze in città.
Se in un primo momento il Sindaco aveva annunciato la necessità di costruire aree camping e nuove infrastrutture turistiche che potessero risolvere il problema, oggi l’amministrazione comunale sembra aver ripiegato su una soluzione meno dispendiosa e più sbrigativa. In una nota a firma dei consiglieri Giuliano Di Nicola e Tonino De Paolis, è stata, infatti, lanciata la campagna "Adotta un alpino", per invitare tutti i cittadini che ne hanno possibilità "ad ospitare nelle loro case uno o più alpini, accogliendoli con calorosa amicizia ed umana partecipazione". Ad ogni modo, il problema dell'alloggio riguarderà solo una minima parte delle 400mila persone attese alla sfilata. Come accade ogni anno, infatti, la maggior parte dei partecipanti alloggeranno nelle grandi città intorno a quella che ospita l'adunata, oppure verranno direttamente il giorno della sfilata, ripartendo subito dopo.
"Per gli Aquilani – continua la nota – è una occasione irripetibile per ricambiare l’affetto e la generosità che gli alpini disinteressatamente hanno offerto, ma è anche l’occasione per intessere nuove relazioni e nuove amicizie".
Per far fronte alle difficoltà legate alla preparazione dell’evento, sembra che l’amministrazione faccia affidamento sulla generosità degli aquilani, e sulla scia di #savethegenziana, si potrebbe lanciare il nuovo hashtag #savethealpino.