“Abbiamo pensato una campagna che riscatti dall’oblio, cui spesso sono state e sono ancora oggi relegate, tante donne che hanno fatto la storia. Scienziate, ricercatrici, artiste, imprenditrici, giornaliste e tutte quelle donne che, nel tempo, si sono distinte, eccellendo, in ogni ambito ma che, a differenza di tanti uomini, non sono ricordate e celebrate adeguatamente. La toponomastica stradale, in Italia, riporta e ricorda, nella stragrande maggioranza dei casi, nomi di uomini, negando eguale modalità alle donne che pure hanno svolto azioni altrettanto meritevoli di entrare nella memoria collettiva. In ragione di ciò, dedicheremo rocce alle donne che la storia ha relegato all’oblio; rocce in tanti luoghi della città e dell’intero territorio”.
Lo scrive in una nota Gilda Panella, responsabile della Libera Associazione che ha lanciato la proposta che prevede, inoltre, l’istituzione del Premio Terramadre, primo premio dedicato alle donne che si distinguono in diversi ambiti.
“E’ atto di civiltà riequilibrare e rendere giustizia alla storia. E’ passaggio culturale essenziale raccontare la verità: anche le donne hanno contribuito alla crescita del nostro Paese, e non solo, attraverso l’impegno eccellente in diversi ambiti. Un passaggio di conoscenza per raccontare tutta la storia, e non solo una parte, alle generazioni attuali e a quelle che verranno. Un atto dovuto alla verità e un contributo all’affermazione della cultura del rispetto: elementi essenziali per ogni popolo che voglia definirsi civile. Nasce con questo spirito la collaborazione della libera Associazione “TerraMadre” con Cna provincia dell’Aquila. Ringraziamo il direttore Cna provincia dell’Aquila, Agostino Del Re per aver accolto e supportato la nostra proposta”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta dell’Associazione - dice Agostino Del Re – ritenendola coerente e quindi adeguata all’impegno di Cna nel valorizzare l’opera delle donne negli ambiti produttivi e artigianali; voglio qui ricordare l’evento “Mani che parlano”, iniziativa CNA che vuole significare come la sinergia dia sempre eccellenti riscontri; in un processo di definizione culturale in cui ognuno partecipa attivamente. Infine, valutando la proposta dell’associazione, nel suo complesso, conclude il direttore Cna, abbiamo ritenuto utile e necessario il nostro contributo all’affermazione della cultura paritaria e del rispetto.”
“Prossimamente, la prima roccia sarà dedicata ad Antonietta Centofanti, giornalista, ufficio stampa associazione ” I Solisti Aquilani “, presidente del Comitato familiari vittime della casa dello studente, attivista per i diritti umani e animali, femminista”.
“Una donna che ha speso la sua intera esistenza per l’affermazione della giustizia e perché le creature più fragili ricevessero sostegno e tutela. Una donna eccezionale che avremo l’onore di ricordare. Partirà così una nuova campagna di civiltà”, conclude Gilda Panella.