Dopo la digital edition dello scorso anno, causa emergenza sanitaria Covid-19, la Notte Europea dei ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini, promossi nell’ambito delle azioni Marie Curie, ritorna con una nuova edizione ibrida nell’ultimo weekend di settembre, venerdì 24, riprendendo così la sua calendarizzazione abituale.
Tra i progetti italiani approvati dalla Commissione il progetto SHARPER, coordinato dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro, si è classificato anche quest’anno con il massimo del punteggio tra gli oltre 100 progetti sottomessi da tutta Europa.
Per l’edizione 2021 si progetta anche il tanto atteso ritorno degli eventi dal vivo, per recuperare quel dialogo informale e immediato che caratterizza l’evento; anche SHARPER L’Aquila si prepara ad animare i luoghi e le piazze storici della città, che nelle edizioni passate hanno accolto bambini, ragazzi, adulti e famiglie con le tante attività. Le iniziative in presenza saranno comunque affiancate da eventi online che nel 2020 hanno ottenuto un gran successo e hanno aperto nuove prospettive di interazione con il pubblico, raggiungendo in tre giorni di evento oltre 95000 persone.
SHARPER L’Aquila è organizzato dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso con la collaborazione del Comune dell’Aquila e del Gran Sasso Science Institute, a cui si affiancano come Partner di progetto altre importanti realtà scientifiche, culturali e istituzionali del territorio quali la Regione Abruzzo, l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, la società biofarmaceutica Dompé, la Leonardo S.p.A., l’Associazione per l’Insegnamento della Fisica e l’Associazione Scienza Gran Sasso.
Il gruppo di partner storici, si arricchisce da questa edizione della prestigiosa realtà culturale del MAXXI, che a l’Aquila ha sede nello splendido Palazzo Ardinghelli. Come ogni anno l’evento vedrà la fondamentale partecipazione di Enti e Istituzioni tra cui Polizia di Stato, Corpo dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Accademia di Belle Arti.
“I Laboratori Nazionali del Gran Sasso e l’INFN hanno da sempre tenuto in grande considerazione la comunicazione e la divulgazione scientifica e SHARPER fornisce a tutti l’opportunità di avvicinarsi al mondo della ricerca e dell’innovazione, promuovendo il diretto contatto tra i ricercatori e il grande pubblico - dichiara Ezio Previtali, direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso - Sono particolarmente orgoglioso che la Commissione Europea abbia riconosciuto ancora una volta la validità di questo progetto e sono grato a tutte le istituzioni del territorio che ancora una volta hanno voluto con noi promuovere e condividere questa bellissima esperienza. Sono sicuro che, come per ogni passata edizione, anche quest’anno L’Aquila risponderà al richiamo di SHARPER, permettendoci un contatto diretto con la popolazione per promuovere la cultura scientifica e per raccontare le esperienze vissute dei ricercatori”.
SHARPER L’Aquila intende infatti articolarsi sempre di più come un percorso di incontri con i cittadini, di cui la Notte Europea dei Ricercatori rappresenta il punto focale.
“In una città in continua trasformazione, contrassegnata dal dinamismo dei processi di ricostruzione, l’esperienza di SHARPER ha il suo alveo naturale. L’iniziativa che, oltre all’importante ‘missione’ di diffondere tra il grande pubblico - in particolare tra i giovani – le scienze, la tecnologia e la ricerca, valorizza competenze ed eccellenze di una terra che ha fondato il suo percorso di rinascita proprio su elementi qualificanti quali l’innovazione, la conoscenza e la formazione – afferma Pierluigi Biondi, sindaco dell'Aquila - La Notte Europea dei Ricercatori, premiata ancora una volta dalla Commissione Europea con il punteggio più alto rispetto alle proposte pervenute, è ormai un appuntamento irrinunciabile per L’Aquila e lo abbiamo sposato investendo convintamente le nostre risorse”.
All’indomani della crisi globale innescata dalla pandemia, emerge con sempre maggiore evidenza il ruolo dei ricercatori come mediatori consapevoli tra le comunità di cittadini e le sfide imposte dalla contemporaneità. Diventa quindi essenziale creare occasioni di coinvolgimento del pubblico per garantire quello scambio di conoscenze e quel dialogo reciproco che ha sempre caratterizzato il progetto SHARPER.
"Pandemia o no, SHARPER continua ad affermarsi interessando giovani e cittadini di tutte le età. La diffusione della cultura scientifica è oggi anche un ponte verso una società più consapevole e più giusta", commenta Eugenio Coccia, Rettore del Gran Sasso Science Institute.
SHARPER oltre a L’Aquila si svolgerà in altre 15 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Torino, Trento e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro, già al lavoro per costruire il programma di attività insieme al consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, il MUSE – Museo delle Scienze e sei Università: Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo, Università di Perugia e Politecnico di Torino. Oltre 120 le istituzioni, i partner culturali e gli enti di ricerca coinvolti tra cui CNR, INAF e INGV.