E' stato presentato stamani dal sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, che detiene anche la delega alla cultura, il progetto "L'Aquila legge Dante", promosso dal Comune in occasione del settecentenario della morte del grande poeta, padre della lingua italiana.
A partire dal 7 giugno e fino al 14 settembre, anniversario della scomparsa del 'Sommo poeta', sui canali social dell'Ente dedicati alla cultura (L'Aquila 2022, su Facebook e Instagram), ogni giorno sarà pubblicato un video in cui semplici cittadini, rappresentanti delle Istituzioni, esponenti del mondo dell'università e della ricerca, della scuola, intellettuali, aquilani e non, ma comunque legati al territorio, leggeranno alcune terzine della Commedia, per un totale di 100 letture tanti quanti sono i canti dell'opera.
La voce narrante sarà quella di Simone Cristicchi che, per ogni canto, realizzerà una breve sinossi introduttiva.
Al progetto hanno aderito anche nomi noti del mondo artistico, politico e dell'informazione: ad aprire la serie di letture sarà l'ex sottosegretario Gianni Letta che leggerà alcuni stralci del primo Canto dell'Inferno.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con alcune associazioni culturali, in particolare quelle operanti nel settore teatrale, individuate con avviso pubblico: si tratta dell'Associazione Culturale Ricordo, di Abruzzo Danza e Spettacolo, Brucaliffo, I Guastafeste, Animammersa, Teatrabile, Associazione C.S. L'Aquiladanza e Teatro dei 99.
"L'iniziativa - ha spiegato in conferenza stampa il sindaco Biondi - si pone in continuità rispetto al progetto di candidatura dell'Aquila a Capitale italiana della cultura per il 2022; la nostra città non poteva esimersi dal ricordare Dante, considerato che è probabile, tra l'altro, che abbia partecipato all'incoronazione di Papa Celestino V a Santa Maria di Collemaggio".
Inclusività, territorialità e coinvolgimento le parole chiave del progetto: "Inclusività perché Dante rappresenta un patrimonio realmente di tutti e non solo degli eruditi; territorialità perché ogni lettura verrà fatta in un luogo simbolo del territorio; coinvolgimento perché abbiamo lavorato con le associazioni culturali di base e con tutte le Istituzioni, dall'Università al GSSI, passando per il Munda e il Maxxi".
Alla fine di questi 100 giorni, dopo il 14 settembre - la data della morta di Dante Alighieri - "metteremo il lavoro a disposizione delle giovani generazioni così che, attraverso il racconto dell'opera, possano avvicinarsi alla Divina Commedia e alla letteratura, in generale" ha aggiunto Biondi.
Il progetto si pone l'obiettivo, in continuità con il linguaggio adottato per la candidatura a Capitale della cultura, di fare da volano ad una persistenza della comunicazione tramite i nuovi media dell'offerta culturale della città. Questa caratteristica, considerata la transizione digitale, implementata dai confinamenti epidemici e alla luce del ruolo dell'Aquila come hub culturale regionale, "lo renderà pioniere di successive iniziative comunicative di cultura" ha tenuto a ribadire il primo cittadino. Che ha poi voluto ringraziare il collaboratore di staff Carlo Ferdinando de Nardis, ideatore del progetto, il dirigente del settore 'L'Aquila progetti speciali' Fabio De Paulis, la funzionaria Iole Di Giampietro, "chi ha aderito e chi aderirà per il prezioso contributo fornito".