Sabato, 17 Luglio 2021 21:14

Inclusione, a Calascio nuovo ciclo di laboratori per il progetto Arci “Incontri”

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Dopo gli appuntamenti di Fontecchio, il progetto “Incontri, culture e tradizioni senza confini”, promosso dall’associazione di promozione sociale Arci L’Aquila, torna a Calascio (L’Aquila) con una nuova tranche di laboratori.

Realizzato in partenariato con le associazioni di volontariato Auser L’Aquila, Bibliobus L’Aquila e La Ginestra Subequana Onlus, con ben 58 appuntamenti in programma rivolti alle scuole e alle comunità locali, il progetto “Incontri” sta coinvolgendo centinaia di persone in tutto il comprensorio e va avanti fino a ottobre.

In collaborazione con le Cooperative di comunità di Calascio e Fontecchio e Yaw (Young artist workers), a Calascio si svolgeranno laboratori manuale, di arti figurative e artistico, nelle giornate del 19, 20, 21, 22 e 23 luglio e poi ancora il 26 e il 27 luglio.

Il progetto si fonda sul coinvolgimento di gruppi eterogenei di persone, che avranno un reciproco vantaggio nelle azioni di dialogo e conoscenza attraverso la valorizzazione del territorio e della tradizione. L’arte e l’artigianato sono protagonisti come strumenti di inclusione sociale, veicolo di dialogo interculturale e di conoscenza del patrimonio culturale, materiale e immateriale.

“I laboratori svolti a Fontecchio sono stati molto interessanti”, dice Francesca Racano, pittrice e scultrice, dell’Associazione Yaw, nata a Calascio lo scorso anno da un gruppo di studenti dell’Accademia di Belle arti dell’Aquila, “abbiamo proposto un laboratorio di pittura all’aperto che si è sviluppato in quattro fasi: nella prima abbiamo proposto una riflessione sul paesaggio, chiedendo ai partecipanti di spiegare la propria idea e poi di rappresentarla, si è riflettuto sul fatto che il paesaggio può essere considerata un’esperienza che cambia in funzione del punto di vista, quindi ogni paesaggio è differente in base all’individuo che lo osserva e lo vive. La seconda fase è stata dedicata all’autoritratto contestualizzato, per inserire l’individuo all’interno del paesaggio. La terza giornata è stata dedicata al ritratto dell’altro, sempre contestualizzato all’interno del paesaggio in cui ci trovavamo in quel momento”.

“Gli obiettivi sono stati raggiunti, siamo molto soddisfatti di tutti gli elaborati e della partecipazione”, aggiunge, “nonostante le criticità iniziali dovute alla difficoltà di comunicare con persone che parlavano davvero molto poco l’italiano, ma d’altra parte lo scopo del progetto è proprio l’integrazione”.

“Abbiamo svolto le attività all’aperto, negli spazi generosamente messi a disposizione dal laboratorio artistico La Kap i cui animatori sono stati disponibilissimi”, conclude la Racano.

I successivi appuntamenti sono in programma a Raiano, prima di fare ritorno a Fontecchio per l’evento conclusivo il primo agosto.

Finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’avviso pubblico rivolto a iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore, “Incontri”, oltre alla città dell’Aquila, coinvolge i borghi di Calascio e Fontecchio, attraverso le rispettive Cooperative di comunità nate in quelle realtà, e Raiano e Castelvecchio Subequo, oltre alle scuole di Rocca di Mezzo, Raiano, Scoppito, Pizzoli, Capitignano e Cagnano Amiterno.

All’interno del progetto si realizzeranno diverse tipologie di attività che coinvolgeranno la cittadinanza e le scolaresche attraverso diverse modalità di linguaggio e di condivisione.

Per informazioni sulla partecipazione si può contattare il numero 347-7450626 o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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