Il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, con proprio decreto, ha nominato il comitato Perdonanza per l'anno 2021.
Oltre al primo cittadino, presidente, farà parte del comitato l'assessore comunale al turismo Fabrizia Aquilio che sarà vice presidente. Coordinatore del Comitato e responsabile dell'area tecnico-operativa sarà il vicesindaco Raffaele Daniele. Per l'area scientifico-religiosa sono stati indicati Massimo Alesii (rappresentante Comitato organizzatore sulle tematiche Unesco) e, in accordo con sua Eminenza Giuseppe Petrocchi, don Claudio Tracanna, don Carmelo Pagano Le Rose, don Martino Roberto Gajda (responsabile delle celebrazioni liturgiche); per l'area tecnico-economica Stefania Parisse (tesoriere) e Leonardo Bizzarri. Revisore dei conti sarà Concetta Trecco.
Il Comitato, si legge nel decreto, "ha lo scopo di promuovere tutte le azioni utili ad allestire il programma della Perdonanza Celestiniana per l'anno 2021, incluse le manifestazioni a supporto del tragitto della Fiaccola del perdono che in genere precedono la celebrazione dell'evento in ambito cittadino. Il Comitato potrà altresì occuparsi di promuovere e organizzare altri eventi preparatori o successivi che consentano di tenere alta l'attenzione nei confronti dell'evento sia in campo nazionale che locale. Il Comitato si impegna a sviluppare progressivamente sul territorio nazionale una campagna di informazione e di marketing e ogni azione utile a promuovere e favorire la riuscita dell'evento. Il Comitato, inoltre, si impegna a intercettare le risorse finanziarie da soggetti pubblici e privati, sponsorizzazioni e ogni altro supporto materiale e immateriale per raggiungere gli scopi prefissati".
Le cariche nell'ambito del Comitato sono ricoperte a titolo gratuito. Ai componenti del Comitato può essere riconosciuto unicamente il rimborso delle spese, opportunamente documentate per le attività svolte nell'interesse del Comitato per il raggiungimento degli scopi, previa autorizzazione preventiva del presidente del Comitato. Il presidente, in casi di urgenza, può assumere atti deliberativi monocratici, fermo l'impegno a ratificare gli atti assunti in seno al costituito