Una tavola rotonda tra istituzioni, scuole e associazioni per condividere i risultati del progetto “Incontri, culture e tradizioni senza confini”, promosso dall’associazione di promozione sociale Arci L’Aquila, e ragionare su come mettere a sistema alcune azioni per facilitare il dialogo tra i cittadini attraverso la valorizzazione delle tradizioni, è in programma martedì prossimo, 19 ottobre, alle ore 18,30 in modalità virtuale.
Contestualmente, in questi giorni sono in corso incontri con le scuole per condividere il percorso svolto ed il video finale realizzato da Davide Sabatini. Si parte giovedì 14 da Rocca di Mezzo, per proseguire a Fontecchio, Scoppito e Pizzoli. Previsto anche un incontro alla scuola di Raiano e a tutte le scolaresche verrà somministrato un questionario sulla percezione che hanno avuto del progetto, realizzato da Valeria Pica.
Il progetto, iniziato a maggio scorso, ha coinvolto centinaia di persone, grandi e piccoli, italiani e stranieri, sviluppandosi attraverso 35 appuntamenti tra seminari, laboratori artistico-culturali ed officine agresti artigianali in otto comuni dell’Aquilano, 3 seminari on line aperti al pubblico e 6 seminari on line per le scuole per parlare di cultura, ambiente e diversità.
Da maggio attraverso incontri virtuali, per poi passare a Calascio, Raiano, Castelvecchio Subequo, Barisciano, Rocca di Mezzo, Scoppito e Pizzoli, fino a Fontecchio, una serie di laboratori e officine culturali hanno fatto avvicinare persone di culture e provenienze diverse, spesso non accomunate neppure dalla stessa lingua ma componenti delle stesse comunità.
Realizzato in partenariato con le associazioni di volontariato Auser L’Aquila, Bibliobus L’Aquila e La Ginestra Subequana Onlus, in collaborazione con le Cooperative di comunità di Calascio e Fontecchio e Yaw (Young artist workers), “Incontri” ha coinvolto complessivamente duecento studenti, 30 beneficiari richiedenti asilo o rifugiati dei progetti di accoglienza e integrazione di L’Aquila e Pizzoli, 100 persone incontrate da remoto e circa 300 nelle attività in presenza.
Tre i comuni patrocinanti – Barisciano, Raiano e Fontecchio – cinque le scuole coinvolte e dieci gli esperti che hanno tenuto laboratori e officine.
Il progetto è stato incentrato sul coinvolgimento di gruppi eterogenei di persone, che avranno un reciproco vantaggio nelle azioni di dialogo e conoscenza attraverso la valorizzazione del territorio e della tradizione. L’arte e l’artigianato sono protagonisti come strumenti di inclusione sociale, veicolo di dialogo interculturale e di conoscenza del patrimonio culturale, materiale e immateriale.
Il progetto “Incontri” è stato finanziato dalla Regione Abruzzo nell’ambito dell’avviso pubblico rivolto a iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del codice del terzo settore.