Si è tenuto ieri, alla Casa del Teatro in piazza d'Arti, l'incontro con lo scrittore Erri De Luca promosso dall'Anpi L'Aquila in collaborazione con Teatrabile e Arci
Lo scrittore ha dialogato con Tommaso Cotellessa, Roberta De Zuani, Lorenzo Rotellini e Giorgia D’Alessandro partendo dalla presentazione del suo ultimo libro “A grandezza naturale” edito da Feltrinelli.
"A grandezza naturale" è un gioco di specchi e di rimandi: il rapporto tra genitori e figli – che l’autore simboleggia con la teoria dei nodi – si sviluppa in infinite variazioni sul tema attingendo dai saperi più vari: filosofia, arte, matematica, logica, religione, storia, mitologia. Lo scambio di esperienze tra persone di differenti età proverà a capire come si trasmettono, si interrompono e si generano nuovamente le culture, i valori, i conflitti tra generazioni nella storia e nella società.
L’incontro è stato l’occasione per ascoltare un protagonista della cultura nazionale e un attivista di tante battaglie ideali e politiche che con profondità, semplicità e coerenza ci aiuta a conoscere la realtà e a cambiarla con la forza delle idee e dell’impegno civile. Purtroppo, le vigenti normative anti-Covid hanno reso impossibile aprire le porte della Casa del Teatro a tutte e tutti coloro che avrebbero voluto assistere all'incontro; per questo, l'Anpi tiene a scusarsi con chi non ha avuto modo di partecipare.
Dunque, crediamo di fare cosa gradita riproponendovi il video integrale dell'incontro di ieri.
L'incontro con Erri De Luca è stata anche l'occasione per lanciare il prossimo congresso cittadino dell'Anpi L'Aquila che si terrà sabato 18 dicembre, alle 16:30 nel salone della Cgil. "In un momento straordinario della nostra vita e della storia del mondo, l’ANPI svolge il suo Congresso per dare un contributo di idee, di passione e di impegno civile", spiega l'associazione in una nota. "L’ANPI è una piccola, gloriosa associazione che riesce a calamitare un bisogno di partecipazione e di identità, a offrire a tante persone l’opportunità di sentirsi parte di una comunità fondata sui principi costituzionali di democrazia, libertà, solidarietà e antifascismo. Tutto questo travalica le appartenenze politiche. Anzi, le unifica nel sentirsi utili agli altri, nell’affermare l’uguaglianza e il rispetto dei diritti senza timidezze o vergogna in un paese in difficoltà e in un momento storico dai contorni indistinti".
Chi sceglie l’ANPI cerca di rimettere qualche punto fermo nella propria coscienza personale e nella vita collettiva, prova a vivere il presente - e il futuro- ripartendo dalle nostre solide radici costituzionali. "Chi sceglie l’ANPI non vuole cedere all’egoismo e all’indifferenza. E forse – con la nostra tessera in tasca – si sente un po’ più forte perché un po’ meno solo. Eppure sappiamo che non basta avere una tessera, non bastano l’indignazione o un gesto di testimonianza per cambiare le cose. Ci vuole molto di più: ci vuole un impegno quotidiano e coerente. Perché alle persone che stanno male, che sono senza lavoro, senza prospettive, senza una vera libertà di vita, afflitte da paure e da angosce, non si può offrire solo la memoria gloriosa della Resistenza o la prospettiva di un riscatto futuro".
Alle persone in difficoltà vanno offerte idee giuste, risposte dignitose, occasioni collettive per conquistare diritti e doveri. "In una parola, va offerta a tutti una speranza. E uno strumento di impegno. A questo serve l’ANPI: perché è contro la povertà, il razzismo e l’ingiustizia che si esprime oggi la nuova, moderna Resistenza. Per questo, dopo il bellissimo incontro di ieri con Erri De Luca ci incontreremo in occasione del Congresso comunale".
L’assemblea cittadina è aperta alle istituzioni, alle associazioni, agli iscritti e iscritte e a tutti i cittadini interessati. Ingresso con mascherina e Green Pass.