Venerdì, 17 Dicembre 2021 15:02

La Lanterna Magica senza una sede: a fine anno il Mumac chiuderà

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L'istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” chiude con l'amaro in bocca i festeggimaenti per i 40 anni di attività. La storica istituzione cittadina, punto di riferimento per la settima arte, resterà senza un sede. Il Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema (Mumac), che oggi ospita l’ente nella sede di Pettino, il prossimo 31 dicembre dovrà lasciare il locali di complesso Ursini.

Fondato nel 1981, l’Istituto ha accumulato un prezioso patrimonio. Il Centro Archivio Cinematografico, riconosciuto nel 2018 di interesse culturale particolarmente rilevante, conserva le pellicole raccolte nella Cineteca “Maria Pia Casilio”, i numerosi libri e documenti della Biblioteca “Giovanni Tantillo”, i bozzetti originali delle importanti costumiste della cinematografica italiana, foto di scena, riviste, appunti dei grandi artisti e tecnici del mondo del cinema, materiale audiovisivo di altissimo valore, foto autografate dai grandi del cinema italiano e di Hollywood.

Dotato di una sala proiezioni, il Museo è diventato luogo di aggregazione, catalizzatore di scambi culturali, contribuendo alla crescita delle attività dell’istituto Cinematografico che negli ultimi anni ha avviato un’importante opera di digitalizzazione del materiale conservato per favorirne la fruibilità e la tutela. Grazie all’allestimento di mostre digitali, videomapping, produzione audiovisive, l’ente si è inoltre dotato di risorse tecnologiche molto avanzate, attivando collaborazioni con importanti professionalità del cinema e tornando, dopo anni di stop, nel settore editoriale con nuove pubblicazioni.

“Il Mumac ha diritto ad un posto di rilievo nella rete dei musei cittadini. La politica e le istituzioni tutte si attivino affinché l’Istituto e il Museo trovino una nuova sede. Parliamo di enti culturali che in questi anni non si sono mai fermati, in grado di rappresentare un volano di sviluppo economico e culturale per questa città”, l’accorato appello lanciato da Paola Cipriani e Corrado Camilli, rispettivamente presidente onorario e presidente dell’Istituto nel corso di un evento ospitato proprio all’interno del Mumac, che ha visto la partecipazione degli onorevoli Stefania Pezzopane e Luigi D’eramo, del vice presidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo, e del consigliere provinciale Luca Rocci.

Disponibilità a sostenere l’Istituto nella individuazione di una nuova sede, è arrivata da D’Eramo e Pezzopane, che hanno posto l’accento anche sulla necessità di garantire risorse e di rispolverare l’ipotesi, nata prima del terremoto, di una holding del cinema che metta insieme tutti le istituzioni locali e regionali operanti nel settore.

“Un impegno a sostenere, per quanto possibile, le nuove sfide dell’Istituto” è stato espresso anche da Luca Rocci, intervenuto non solo in qualità di consigliere provinciale ma anche in rappresentanza del Comune su delega del primo cittadino. “Voi avete una grande forza, nonostante le difficoltà, avete risorse grazie alla partecipazione a bandi nazionali. Avete le energie e la caparbietà necessarie per garantire la sopravvivenza di questo istituto e questo vi va riconosciuto. Parteciperò per quello che mi è possibile a questa sfida”.

A fare il punto sulle azioni messe in campo finora, il vice presidente del Consiglio regionale Santangelo. “La Giunta regionale ha programmato una linea di credito di 35 milioni di euro per la Film Commission, aumentando così la dotazione finanziaria per il periodo 2021/2027, molto esigua negli anni precedenti. L’assessore D’amario, inoltre, sta lavorando alla creazione fondazione di diritto privato a capitale pubblico, che sarà il cuore pulsante della prima Film Commission regionale. Dobbiamo fare in modo che La Lanterna Magica entri nella governance di questo nuovo istituto e ne assuma un ruolo di primo piano. Questo istituto ha bisogno inoltre di linee di finanziamento certe. In questa sede mi impegno a portare avanti queste sfide e a promuovere un confronto su questi temi”, ha assicurato Santangelo.

“Ho sentito ipotesi molto ben costruite - ha concluso Camilli - L’auspicio è che tutte le istituzioni trovino convergenza su queste proposte”.

Ultima modifica il Sabato, 18 Dicembre 2021 01:38

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