Lunedì, 20 Dicembre 2021 15:12

Csc consegna i diplomi agli allievi: diploma honoris causa a Purgatori

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Si è svolta stamane, nella sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, la cerimonia di diploma degli allievi del corso di Reportage audiovisivo della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia con la consegna del diploma Honoris causa al giornalista, sceneggiatore e autore tv Andrea Purgatori, alla presenza della presidente del CSC Marta Donzelli, della direttrice generale Monica Cipriani, del preside Adriano De Santis e di Daniele Segre, regista e direttore didattico del corso.

Dopo Gianfranco Rosi, Daniele Segre, Carlo Bonini e Giuliano Foschini, la sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia ha conferito il diploma honoris causa a Andrea Purgatori, "per il suo costante impegno, anche come autore e conduttore televisivo, nel sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attualità e sulle vicende nazionali e internazionali di maggiore rilievo, attraverso la lente dell’inchiesta".

In mattinata è stata aperta al pubblico la mostra Almeno seicento metri sopra al mare realizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Abruzzo, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila - Dipartimento di Scienze Umane. L’allestimento, in oltre 300 fotografie e pannelli tematici, descrive la montagna abruzzese, in particolare il territorio del Sirente Velino.

Docenti e studenti hanno incontrato e intervistato cittadini, operatori economici e sociali, istituzioni, per raccogliere, soprattutto tramite interviste faccia-a-faccia, dati e informazioni per l’analisi scientifica e, contestualmente, per realizzare produzioni fotografiche, radiofoniche e audiovisive. I focus gravitano su alcuni macro temi: la vita in montagna, tra passato e futuro, le attività della montagna anche nell’emergenza pandemica, la sicurezza e le risorse della montagna. Obiettivo dell’azione è stimolare il dibattito pubblico sull’importanza di conoscere e comprendere la montagna al di là degli stereotipi e dei luoghi comuni che spesso la accompagnano.

La mostra è concepita come uno sperimentale dialogo tra il linguaggio della ricerca scientifica e i linguaggi dell’audio-visivo: i reportage fotografici realizzati dagli allievi della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia si alternano con gli approfondimenti del gruppo di lavoro del Laboratorio Cartolab.

Molti contributi hanno animato questo ricco percorso, con la responsabilità della ricerca affidata alla docente dell’Università degli Studi dell’Aquila Lina Calandra, coadiuvata da Francesca Palma e Elisa De Simone. Per il Centro Sperimentale di Cinematografia si sono impegnati, accanto agli allievi Camilla Deidda, Luca Draoli, Gabriele Iannoli, Marlon Sartore, Chiara Stravato, i docenti Uliano Lucas, per la fotografia, Daria Corrias per la radiofonia, Josella Porto per la scrittura, Daniele Segre, Stephen Natanson e Luca Benedetti per il video, coadiuvati da Rinaldo Aristotile, Alessia Moretti e Francesca Ruzza.

La mostra Almeno seicento metri sopra al mare è allestita nel portico esterno del palazzo dell’Emiciclo a L’Aquila, con ampi pannelli sospesi e totem bifacciali, è aperta al pubblico dal 20 dicembre al 16 gennaio, tutti i giorni compresi i festivi, orario continuato dalle 8.00 alle 20.00, con ingresso libero. Una parte della ricerca è consultabile nel catalogo gratuito da richiedere scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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