di Sara Ciambotti - Il cuore di un centro storico, ottima birra, arrosticini e buona musica: sono questi gli ingredienti del FestivalBeer, che si terrà nella frazione aquilana di Bagno Grande da giovedì prossimo, 10 luglio, fino a sabato 12.
"Abbiamo deciso di tornare in piazza per avere l'occasione di rivivere le strade del nostro paese - spiega a NewsTown Gabriele Speranza, uno degli organizzatori e presidente della Pro loco - Il centro del paese è vuoto ormai da cinque anni, nonostante la zona rossa sia puntellata e le strade tranquillamente percorribili".
Giunta ormai alla quinta edizione, la festa della birra ha avuto un successo sempre crescente, arrivando a essere un vero e proprio appuntamento per appassionati, che arrivano a Bagno per gustare birre pregiate, difficili da trovare anche nei migliori pub.
Sono appassionati di birra anche i giovanissimi organizzatori, tutti 25enni, che hanno scelto di spingere sulla qualità e la ricercatezza, scegliendo fusti di quattro tipi diversi: la bionda Ayinger, la Grevensteiner non filtrata, la weiss Hoegaarden e la rossa Leffe Rouge. E neanche i celiaci rimarranno a bocca asciutta, perché per loro ci sarà la birra senza glutine.
"Compatibilmente con l'afflusso di persone - continua Speranza - ci piacerebbe spiegare a tutti come vanno gustate le singole birre, come si riduce l'anidride carbonica, la temperatura e i cibi da accompagnarci". Anche il cibo, infatti, è un altro punto di forza su cui hanno scelto di fare leva i ragazzi: "ci siamo ispirati ai classici pub dublinesi. Oltre ai tradizionali arrosticini e bruschette, ci saranno anche hamburger, patatine fritte e panino con la salsiccia".
Ogni sera suoneranno dal vivo band note nel panorama musicale aquilano: i Bascalista e gli Antipodi. A seguire i djset di Emily dj.
Negli anno scorsi la festa si è svolta davanti al cortile della chiesa, ma quest'anno il cambiamento di rotta ha un fine ben preciso: il ripopolamento.
"Abbiamo uno scopo sociale - sottolinea Speranza - vogliamo coinvolgere la popolazione e far vedere che siamo attivi. Tutto il ricavato andrà per la realizzazione di migliorie per il paese, come la fermata degli autobus Ama e le gite religiose per gli anziani".
"Vorremo che i giovanissimi abbiano la possibilità di vivere il borgo di Bagno Grande come l'abbiamo avuta noi - conclude - Mi piacerebbe rivedere i bambini correre e giocare, e gli anziani chiacchierare seduti sulle panchine".