Di Sara Ciambotti - Un atelier per gli artisti del futuro. Studenti e docenti dell'Accademia delle Belle Arti dell'Aquila insieme h24 per tre giorni, nella splendida cornice di Rocca Calascio, immersi nella natura, per creare tutto quello che l'uomo può definire arte.
Dal workshop - dal titolo emblematico High Altitude - sono nati una mostra omonima, presentata alla città all'Auditorium del Parco del Castello, e un catalogo (edito da Gangemi), curato dai professori Sergio Sarra e Stefano Ianni (Pittura), Matteo Ludovico (Scultura) e Marco Brandizzi (Decorazione). Le opere e le installazioni rimarranno esposte per tutto il mese di luglio.
“Il rapporto tra arte e natura riveste un'elevata importanza didattica – ha spiegato a NewsTown Giovanna Cassese, commissario dell'Accademia – I nostri studenti del quarto e del quinto anno hanno trascorso tre giorni insieme con i loro insegnanti, vivendo, mangiando e creando insieme. Esperienza caratterizzata dalla sinergia tra le materie di decorazione - pittura e scultura - e la poetica che tutti gli insegnanti sono soliti fare singolarmente durante le ore di lezione frontale”.
“Tutti i partecipanti hanno avuto la possibilità di lavorare insieme – ha proseguito il commissario - che significa scambiarsi esperienze e consigli, gesti ed emozioni anche senza il bisogno di parlare”.
L'inaugurazione è stata seguita da un concerto dell'Orchestra degli allievi del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila, diretti dal maestro Giordano Ferranti.
Il vernissage è stato anche l'occasione per fare il punto della situazione sull'anno accademico che si è appena concluso.
Un anno molto travagliato, a causa soprattutto dei dissidi interni venutisi a creare in seguito alle elezioni per la scelta del nuovo presidente, il successore di Eugenio Carlomagno. A fronteggiarsi erano stati la docente di anatomia artistica Lea Contestabile e l'insegnante di Teoria della percezione e psicologia della forma, Onorino Vespa. In seguito alla denuncia di irregolarità da parte della Contestabile, il ministero aveva deciso di commissariare l'Accademia, inviando da Napoli proprio Giovanna Cassese.
“È stato un anno importantissimo per l'Accademia – ha commentato quest'ultima – Sono nate nuove iniziative, grazie alle quali stiamo riacquistando sempre più rilevanza in Italia e sul territorio aquilano, con una forte volontà di agire in sintonia con le istituzioni e anche nell'ambito della ricostruzione. Non solo quella fisica ma anche quella delle idee”.
“La presenza di artisti di fama mondiale e teorici dell'arte – continua – è essenziale per L'Aquila e per noi, essendo una delle cinque istituzione italiane più importanti”.
“Abbiamo appena ultimato il laboratorio 3D, che sarà inaugurato a settembre, abbiamo avuto ospiti come Ettore Spalletti – illustra il commissario - In questi giorni si conclude il cantiere Inp, un cantiere scuola internazionale sugli stucchi della chiesa delle Anime Sante”.
“I risultati che abbiamo conseguiti sono ottimi – ha concluso la Cassese – Abbiamo fatto un buon lavoro”.
Gli studenti che hanno partecipato alla mostra sono Eugenia Astolfi, Todor Boer Barna, Sharon Bianco, Nadia Bicego, Michele Bignotti, Bing Da Li, Bruna Bontempo, Bo Yu You, Lorenzo Kamerlengo, Erminia Cardone, Lorenzo Ciccantelli, Giuseppe Contestabile, Gianmarco Di’Addario, Marco De Angelis, Marco De Leonibus, Lucia De Novellis, Elena De Panfilis, Pierluigi Di Fabio Angeloni, Morena Di Giuseppe, Ursula Ebenhoech Spinelli, Giovanni Fedele, Gianmarco Figliola, Giulia Fiorentini, Alessio Fulvi, Annalisa Guerri, Yuan Hang Gao, Manuele Ianni, Yu Li, Yue Lv, Yue Pan, Cristian Lattanzio, Simona Lamparelli, Leonardo Mastrantonio, Carlotta Merli, Valeria Naglieri, Valentina Pastorino, Elisa Quaglieri, Francesca Racano, Ren Jie Zhuang, Simona Reggimenti, Eliano Serafini, Shi Jun Liu, Si Qi Tian, Tian Tian Shi, Monica Toscani, Stefania Trivelli, Francesca Triozzi, Bin Wang, Lei Wang, Zheng Qing Qu.