Sabato, 19 Febbraio 2022 15:34

Due star internazionali in concerto a L’Aquila per la Barattelli il 20 febbraio

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Prosegue la presenza dei più grandi interpreti della musica nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” con due artisti straordinari: il violinista Ilya Gringolts ed il pianista Peter Laulm considerati fra i migliori del panorama internazionale.

L’appuntamento è per domenica 20 febbraio presso l’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18.

Il programma è appassionante e vario e rappresenta le due grandi aree musicali, quella mitteleuropea e quella franco-tedesca.

Si inizia con la Rapsodia n. 1 dell’ungherese Bartók, per proseguire con una serie di tre Cadenze che il compositore francese Brice Pauset (1965) ha realizzato per alcuni classici concerti per violino. Il programma prosegue con la Sonatina op. 100 di Dvořák per concludersi con uno dei capolavori di Beethoven, la Sonata in Sol magg. op. 96.

Il violinista Ilya Gringolts cattura il pubblico grazie alle sue esibizioni che uniscono virtuosismo e sensibilità, sempre aperto a sfide musicali. Infatti spesso viene chiamato per prime esecuzioni assolute. Ha studiato nella sua città natale San Pietrobuirgo e poi nella Juilliard School of Music con un maestro d’eccezione Itzhak Perlman, tanto che a soli 16 anni vince il Concorso “Paganini” divenendo il più giovane vincitore nella storia del prestigioso premio. Si è già esibito a L’Aquila, sempre per la Barattelli; la sua ultima esibizione è del 2015 insieme al Quartetto da lui stesso fondato e che porta il suo nome.

Anche il pianista Peter Laul proviene da una famiglia di musicisti a San Pietroburgo e ha vinto i migliori concorsi internazionali fra il quali il celebre “Skrjabin” di Mosca nel 2000, intraprendendo una carriera che lo porta ad esibirsi, sia come solista che in formazioni cameristiche, in prestigiose sale da concerto. Collabora con le migliori orchestre ed incide con le case discografiche più celebri. Come ultima curiosità si segnala che Ilya Gringolts suona uno splendido violino Giuseppe Guarneri “del Gesù” di Cremona del 1742-43.

Dunque, ancora un appuntamento da non perdere con musica coinvolgente e interpreti di altissimo livello.

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