Prosegue la presenza di musicisti, fra i migliori del panorama internazionale, che sta caratterizzando la stagione concertistica della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” con un protagonista d’eccezione: il pianista Paul Lewis.
Considerato universalmente uno dei maggiori interpreti del repertorio classico si esibisce in recital domenica 6 marzo presso l’Auditorium del Parco con inizio alle ore 18.
La sua fama è principalmente legata ad una vasta e premiatissima discografia che comprende in particolare cicli di Sonate di Beethoven e Schubert. La profondità e naturalezza delle sue interpretazioni gli hanno guadagnato la fedeltà di moltissimi fans in tutto il mondo. Questa popolarità globale si riflette negli impegni con le maggiori orchestre, in festival e sale da concerto europee ed internazionali. Particolarmente intenso il rapporto con la Boston Symphony Orchestra.
Il programma proposto contiene pagine straordinarie, coinvolgenti e adatto a tutte le tipologie di pubblico, alcune più celebri altre meno. Come ad esempio la Sonata in Mi bemolle maggiore op. 122 D 568 di Schubert poco eseguita dai grandi interpreti del pianoforte e che merita invece di essere ascoltata. Il mercato editoriale di inizio Novecento, dedicò ampio spazio alla musica per pianoforte, specie alle piccole raccolte di pezzi brevi, adatti a un consumo domestico. Così nascono le Sei Bagatelle op. 97 del compositore finlandese Jean Sibelius contenete alcune “humoresque” e i Children’s Corner, la piccola suite per pianoforte, costituita da sei piccole immagini indipendenti tra loro ma strettamente connesse, che Claude Debussy compose tra il 1906 e il 1908 dedicandola alla sua bambina.
Il recital termina con due pagine molto celebri, la Polonaise-Fantasie in La bem. magg. op. 61 di Chopin e la celebre Sonata in Fa min. op. 57 “Appassionata” di Beethoven.
Del resto di quest’ultimo autore Paul Lewis è stato uno degli interpreti più impegnati nel corso delle celebrazioni per il 250° anniversario: ha preso parte al documentario in tre parti che la BBC ha dedicato a Beethoven e ne ha interpretato i Concerti e le Sonate in tutto il mondo. Dopo Michel Dalberto, Carolin Widmann, Ilya Gringolts ed altri, la presenza del pianista Paul Lewis è un’altra occasione straordinaria per ascoltare uno dei grandi interpreti del concertismo internazionale.