Per la stagione teatrale aquilana organizzata dal TSA, sabato 7 maggio, alle 21.00, e domenica 8 maggio, alle 17.30, al Ridotto del Teatro comunale, Marco Bocci porta in scena “Lo Zingaro”, per la regia di Alessandro Maggi e le musiche di Davide Cavuti.
Una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo con Stefano Francioni Produzioni.
“Lo Zingaro. Non esiste curva dove non si possa sorpassare” scritto da Marco Bonini, Gianni Corsi e Marco Bocci racconta la storia di una sfida per realizzare un sogno e per vincere una grave malattia. "É un testo - racconta Marco Bocci - che nasce da una mia esperienza, che mi ha cambiato la vita, e certi passaggi, certe cose, solo io potevo descriverli. Lo Zingaro è un personaggio inventato ma, mano a mano, si scopre che sono proprio io che lo sto interpretando. Il bello è che, mentre se ne accorge lo spettatore, se ne accorge anche l’attore".
In un monologo emotivo ed appassionante si racconta la storia esemplare di un pilota di auto sconosciuto il cui destino è però indissolubilmente legato ad un mito della Formula 1: Ayrton Senna. Ricostruendo in parallelo la vicenda personale dello Zingaro, nomignolo del protagonista stesso, e quella di Senna, il racconto rintraccia coincidenze, premonizioni, intuizioni che quasi segnano il destino del protagonista. Il primo incontro con Senna, il primo gran premio visto dalla pista, il rapporto con il padre, il primo go-kart, la scelta di correre, il legame profondo con la famiglia e il desiderio di crearne una propria dopo il divertente incontro con la moglie. E ancora Senna, Senna ovunque. Senna è davanti ai suoi occhi in ogni curva, in ogni scelta.
Lo Zingaro cerca se stesso attraverso un legame quasi ossessivo con il grande campione brasiliano morto ad Imola il primo maggio 1994.