Venerdì, 17 Giugno 2022 10:50

Torna la Festa della Musica del Conservatorio "A.Casella"

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Torna la Festa della Musica del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila che per l’edizione 2022 si intitola “Recovery Sound Green Musik Economy”.

Dopo due anni di pandemia con la sospensione dello spettacolo dal vivo, concerti ed eventi saranno tutti in presenza articolati su due giorni il 19 e il 21 giugno prossimi all’Aquila nel Parco del Castello, a Palazzo Pascali, al Monastero di Sant’Amico e all’Auditorium del Conservatorio stesso; a Scanno presso la piazza principale e a Pescocostanzo.

La novità dell’edizione 2022 della Festa della Musica riguarda le collaborazioni attivate con la Soprintendenza ai Beni Archeologici Paesaggistici e Belle Arti per le provincia di L’Aquila e Teramo per lo svolgimento dell’iniziativa “Trame d’Autore” partita il 15 giugno scorso; con la Società dei Concerti “B. Barattelli” e con l’Archeoclub dell’Aquila. Collaborazioni che hanno permesso di unire alla musica la conoscenza del territorio e delle sue tradizioni con il suo artigianato.

Il programma dei concerti invece prevede, il 19 giugno, la manifestazione, che è una no stop di concerti, “Recovery Sound”. Si tratta di una vera e propria maratona con i musicisti del Conservatorio che usciranno dalle aule per incontrare i cittadini al Parco del Castello. Qui sono state pensate quattro postazioni nei lati sud - ovest e nord -est; dell’area verde, all’Auditorium di Renzo Piano e nella Chiesa del Crocifisso. Dal mattino e fino a sera si alterneranno i gruppi, le orchestre e i solisti dell’istituzione di alta formazione aquilana per offrire musica jazz, elettronica, classica e intrattenimento per i più piccoli.

“L’edizione 2022 - dichiara il Direttore del Conservatorio Claudio Di Massimantonio - si caratterizza dalla volontà fortissima di ripartire. Sarà dunque una ripartenza del settore musicale attraverso una particolare attenzione e rispetto per l’ambiente. Il Conservatorio “Casella” quest’anno esce dalle mura accademiche portando la sua maestria nei borghi e nei parchi del territorio aquilano, senza gerarchia di generi o di pratiche, coerente con lo spirito originario di questa festa, nata per celebrare la musica nel giorno del solstizio d’estate”.

Il 21 giugno invece, il giorno in cui l’evento musicale si tiene in più di 120 nazioni in tutto il mondo, gli appuntamenti musicali si terranno presso l’Auditorium del Conservatorio, presso il giardino archeologico di Palazzo Pascali e il Monastero Agostiniano di Sant’Amico all’Aquila.

"La Festa della Musica rappresenta un importante momento di celebrazione in cui la comunità si riunisce per condividere il patrimonio culturale diffuso dei centri storici. - aggiunge la Soprintendente Cristina Collettini - La musica, nelle sue più diverse espressioni, invade le piazze, le strade, i cortili, i giardini, le chiese e i palazzi, invitando le cittadine e i cittadini a fare esperienza dei luoghi restaurati e recuperati a nuova vita. Per dare un contributo a questo momento di festa e conoscenza, la Soprintendenza ha organizzato l'iniziativa Trame d'Autore, che unisce valorizzazione di preziosi saperi artigianali, a interventi musicali di allievi e studenti dei Conservatori di L'Aquila e Teramo. L’iniziativa terminerà all’Aquila con le ricamatrici di tombolo che daranno dimostrazione della propria arte presso la cornice intima e suggestiva del convento di Sant'Amico."

La Festa della Musica nasce nel 1982 grazie all'iniziativa del Ministero della cultura francese come segno di una nuova politica musicale nel paese, alla luce di uno studio da cui risultava che "i francesi possedevano più di quattro milioni di strumenti musicali", spesso non utilizzati, che rischiavano di finire nei cassonetti della spazzatura. Maurice Fleuret, critico musicale e neo Direttore della musica e della Danza al Ministero della cultura francese guidato da Jack Lang, decise di creare una festa gratuita, aperta a tutte le musiche (senza gerarchia di generi o di pratiche) e a tutti i francesi, incoraggiando chiunque a scendere per strada e suonare con i propri strumenti oppure cantare, senza limiti di sorta. Per questa festa totalmente laica fu scelta la data del 21 giugno, cioè quella del solstizio d'estate.

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