Martedì, 23 Agosto 2022 21:32

La 728^ Perdonanza Celestiniana si apre al mondo in attesa di Papa Francesco

di  Antonia Melaragni

Ieri pomeriggio ha attraversato la città dell’Aquila il tradizionale corteo della Perdonanza, colorando la città di storia e messaggi di pace e riconciliazione.

L’edizione del 2022 rappresenta il momento in cui, dopo due anni di restrizioni, il corteo nella sua concezione originale torna ad accogliere fedeli e turisti da tutto il territorio e non solo.

Abbiamo ascoltato in questi giorni raccontare l’unicità di una Perdonanza che vedrà ospite Papa Francesco, domenica 28 agosto, con l’apertura della Porta Santa. Tante le emozioni e le riflessioni di chi ha sfilato in corteo, ne riportiamo alcune:

“Speriamo che quest’anno finalmente, dalla città, Papa Celestino V venga detto il Grande, colui che accettò con fatica il pontificato, l’uomo della ricchezza e della sapienza umana, religiosa e spirituale. La sua figura è stata ridotta per ignoranza interpretativa del testo dantesco, ma noi dobbiamo ripresentare Celestino V in tutte le sue angolature - afferma Padre Quirino - in questi giorni converrebbe focalizzare il pensiero su ciò che è vero, su ciò che è bello. Lui assolveva da ogni pena e da ogni colpa, in tutte le sue valenze ma ancora di più sotto quella religiosa. La nostra città deve essere esempio di pace, ma non la pace che si annuncia ma quella che si fa. Sarebbe grandioso parlare dell’Aquila come la città dei riconciliati ma se nessuno si dà la mano e si perdona questa festa è una farsa, dobbiamo perdonarci.”

Un corteo al quale come da tradizione hanno preso le istituzioni del territorio, sia regionali che cittadine:

“Ci prepariamo al meglio all’arrivo del Papa, ci prepariamo con le sensazioni di un corteo in movimento e una città in festa. Siamo contenti - ha detto il Sindaco Pierluigi Biondi - del dono che il Santo Padre ci ha fatto con l’aiuto del Cardinale Giuseppe Petrocchi.”

“La Perdonanza più importante della storia dopo quella dello stesso Celestino, mai il Santo Padre era venuto di persona a sugellare il messaggio di Celestino, anzi nel corso della storia c’è stato più di un dibattito sulla legittimità di questo momento, ma adesso la presenza del Papa è un evento enorme e sentiamo noi stessi il peso di questo evento storico, che ci impone un momento di riflessione importante.” Afferma il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.

La settimana della Perdonanza è da sempre un momento non solo religioso ma anche artistico e ludico, a raccontare il repertorio artistico è il Maestro De Amicis:

“ Gli spettacoli seguono la linea iniziale che avevo in mente, cioè quello di costruirli sul posto rispettando i principi della Perdonanza, partendo dal territorio, infatti sono stati coinvolti l’Orchestra del Conservatorio, le corali, tutto ciò che è arte nel territorio deve stare sul palcoscenico. Questa sera grande serata con Vecchioni e tanti altri.”

Infine il messaggio del Cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell'Aquila:

“Un evento straordinario che ci deve trovare pronti per poter accogliere il dono che ci viene fatto. Ho avvertito da parte delle istituzioni e della popolazione la volontà di rendersi disponibile a fare in modo che questo incontro rimanga non soltanto un passaggio fondamentale della nostra storia ma anche come momento che apre la prospettiva di pace planetaria. Sicuramente il messaggio del perdono ha una rilevanza fondamentale anche in riferimento al discorso sulla pace. Papa Francesco agganciandosi all’insegnamento dei suoi predecessori ha costantemente sottolineato che la pace presuppone la giustizia, ma la giustizia non c’è se manca la misericordia. Il discorso sul perdono dovrebbe consentire di superare quelle contrapposizioni conflittive che determinano le inimicizie che portano poi le rovine delle guerre, proprio la giustizia come rispetto di tutti e di ciascuno per promuovere la dignità può consentire di fare pace in modo stabile duraturo e produttivo”. 

Il fuoco del Morrone è poi giunto sul prato di Collemaggio, quest'anno eccezionalmente insieme al corteo storico e dopo la consegna nelle mani del sindaco Biondi, ha acceso il bracere del perdono che di fatto ha sancito l'apertura di questa 728^ edizione della Perdonanza Celestiniana. 

Continueremo a raccontare nei prossimi giorni questo evento importante per la città dell’Aquila, crocevia di fedeli, turisti, cittadini ed artisti.

Ultima modifica il Mercoledì, 24 Agosto 2022 07:54

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