Giovedì, 10 Novembre 2022 16:42

A Chieti la quarta edizione dell'Abruzzo Pride,"Un Pride della Majella!"

di  Tommaso Cotellessa

Dopo l'edizione pescarese e quella aquilana, statiche per via delle limitazioni anti-Covid, al corteo svoltosi a Teramo durante lo scorso giugno hanno marciato oltre 2000 persone, accorse anche da fuori Regione, e sono state registrate oltre 80 adesioni da Associazioni territoriali e regionali. Ora giunge la notizia della quarta edizione dell’Abruzzo Pride, organizzato dal coordinamento Abruzzo Pride di cui fanno parte Arcigay Chieti Sylvia Rivera - Arcigay L'Aquila Massimo Consoli - Arcigay Teramo - Jonathan Diritti in MovimentoMarsica LGBT - Mazì Arcigay Pescara e Presenza Femminista.

La quarta edizione si terrà a Chieti il 24 giugno 2023 ed avrà come motto: “Un Pride della Majella!", un altro forte riferimento al territorio da cui l'attività del coordinamento Abruzzo Pride è contraddistinta.

Partirà inoltre a breve un contest rivolto ad artisti e artiste per la realizzazione della T-Shirt celebrativa dell'edizione 2023. A tal proposito, Fabio Milillo, Portavoce Abruzzo Pride, dichiara: "Siamo già a lavoro nell'organizzazione del corteo. Vogliamo attraversare il centro storico della città e vogliamo essere presenti con i nostri corpi e con le nostre soggettività nei suoi luoghi-simbolo come Piazza San Giustino, la Villa Comunale o il Corso Marrucino. Con il Pride affermiamo con forza il nostro esserci come cittadine e cittadini LGBTI+, come corpi politici e sessuali, come relazioni libere e consapevoli. Chiediamo a gran voce Diritti ad oggi ancora negati".

Chiaro il riferimento al DDL Zan bocciato mesi addietro in Parlamento, notizia accompagnata da vergognosi applausi da buona parte delle Senatrici e dei Senatori presenti.

Prosegue Manuela di Nardo, Portavoce Abruzzo Pride: “Molti esponenti dell'attuale Governo hanno preso chiare posizioni contro la nostra comunità e contro i nostri Diritti. Hanno più volte invisibilizzato e schernito le soggettività trans+, hanno contaminato e contaminano le discussioni politiche con fake news, hanno attaccato e attaccano apertamente le nostre famiglie, hanno riservato e riversano strumentalmente la propria fede religiosa nel loro operato politico. Continuiamo a lottare per affermarci e per continuare a garantire Diritti oggi in pericolo come quello all'aborto o altri ancora negati, dalla lotta alle discriminazioni omolesbobitransfobiche attraverso una Legge apposita appunto ancora mancante al Fine-Vita

Infine, il loro invito corale alla cittadinanza: “Invitiamo tutta la collettività a partecipare al percorso della nostra Marcia, ricordando al contempo un concetto fondamentale: è Pride ogni volta in cui affermiamo il nostro essere, i nostri corpi, le nostre identità, le nostre relazioni; è Pride ogni atto animato da resilienza e resistenza nella vita quotidiana".

Il Coordinamento si augura che questo quarto Pride abruzzese possa sollecitare e ispirare le persone elette nelle Istituzioni ad approvare mozioni, ordinanze e Leggi regionali a tutela delle persone LGBTI+, delle quali v’è una grande urgenza, considerando l’ostracismo e le difficoltà, sopra menzionate, incontrate a livello nazionale. “Il nostro Pride è ora più che mai un messaggio forte verso le Istituzioni e verso la nostra comunità. Amiamo la nostra Costituzione, grazie a cui è stato sancito il Diritto a manifestare pacificamente. Pacificamente inonderemo d’amore le strade di Chieti difendendo questo Diritto insindacabile”, concludono Manuela Di Nardo e Fabio Milillo.

Ultima modifica il Giovedì, 10 Novembre 2022 23:55

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